newcleo, l’azienda nata a Torino e con sede a Londra e che sviluppa tecnologie nucleari pulite e sicure con l’uso di reattori innovativi di IV generazione, annuncia la chiusura positiva della raccolta di capitale per 300 milioni di euro, lanciata in occasione della sua prima assemblea generale nel marzo di quest’anno. L’aumento di capitale, che ha raccolto un interesse superiore all’importo disponibile, è stato completato in due mesi.
La delibera del nuovo round segue di pochi mesi la raccolta del precedente round chiusa lo scorso settembre 2021, quando la scaleup ha raccolto 118 milioni di dollari in un aumento di capitale, al quale hanno partecipato anche il Club degli Investitori, LIFTT (veicolo di investimento in startup nato dall’alleanza pubblico-privata tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo, attraverso la Fondazione Links) ed Exor Seeds. Circa due terzi degli investitori già presenti nel round di finanziamento iniziale di 100 milioni di euro nel 2021 hanno scelto di investire ulteriormente, in una forte dimostrazione di fiducia.
I fondi raccolti serviranno ad accelerare la crescita complessiva di newcleo e la sua espansione strategica nella produzione di combustibile nucleare per i reattori di nuova generazione a partire dalle scorie prodotte dai reattori tradizionali.
L’azienda ha recentemente aperto la sua filiale francese newcleo SA, ampliando così la sua presenza internazionale. La Francia è un mercato strategicamente importante e la presenza di newcleo arriva in un momento chiave, con il governo francese che ha recentemente definito la politica energetica del Paese per estendere la vita dei reattori esistenti e costruirne di nuovi. L’obiettivo immediato di newcleo SA è quello di lavorare per la creazione di un impianto di produzione di ossidi misti di plutonio e uranio (MOX) e newcleo sta stipulando un contratto con Orano, una multinazionale del ciclo del combustibile nucleare con sede in Francia, per gli studi di fattibilità. Sono inoltre in corso conversazioni con altri importanti operatori francesi del settore del combustibile nucleare.
Il MOX, un combustibile nucleare già approvato per l’uso nei reattori nucleari veloci in Francia, è costituito da uranio impoverito (un sottoprodotto del processo di arricchimento dei reattori tradizionali, per il quale non c’è alcun utilizzo ma che comporta notevoli costi di smaltimento) e plutonio. L’uso del MOX nei reattori newcleo sarà un ulteriore passo avanti verso un approccio competitivo in termini di costi e pienamente sostenibile: diminuirà il costo ambientale e finanziario dello smaltimento di tali rifiuti radioattivi a lunga vita, ridurrà il rischio di proliferazione ed eviterà completamente la necessità di estrarre nuovo combustibile nucleare.
La produzione su scala industriale di MOX garantirà il futuro approvvigionamento di combustibile necessario per il funzionamento dei primi prototipi da 30 MWe di newcleo in Francia e nel Regno Unito e della successiva flotta che verrà impiegata in entrambi i Paesi. Newcleo fornirà un modo efficiente e sicuro per gestire in modo sostenibile le scorie nucleari esistenti e quelle nuove, riducendo notevolmente l’impronta dello stoccaggio finale in un momento in cui i piani di produzione di energia nucleare vengono rafforzati.
Negli ultimi tre mesi, newcleo ha continuato la sua impressionante traiettoria di crescita anche in termini di assunzioni, superando ormai abbondantemente i 100 dipendenti. Nel Regno Unito, sono state ampliate le funzioni tecniche e di gestione dei progetti e allo stesso modo in Francia, dove sono stati inseriti in organico diversi esperti di combustibili nucleari con una solida esperienza presso la sede di Lione. In Italia, anche i team scientifici e di supporto sono in costante crescita a Torino. L’obiettivo complessivo di organico è di circa 500 dipendenti entro la fine del 2023.
Infine, in Italia, la partnership ENEA sta procedendo bene verso la costruzione del prototipo di reattore non nucleare per i test e le licenze. Il lavoro di ricerca congiunto è in linea con le previsioni e sono in corso i lavori di costruzione per la ristrutturazione delle sale del laboratorio, mentre l’attività di validazione sperimentale dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno, come previsto.
Stefano Buono, Presidente e CEO di newcleo, ha commentato: “newcleo si sta muovendo rapidamente per rispondere alla pressante necessità di energia pulita e sostenibile. I recenti sviluppi geopolitici hanno innegabilmente rafforzato l’importanza del nucleare nel garantire la sicurezza energetica globale e il necessario cambio di passo negli sforzi di decarbonizzazione. Lo slancio è forte e l’appetito del mercato dei capitali è evidente. È il momento giusto per cambiare il paradigma dell’energia nucleare e passare a una nuova tecnologia, in grado di affrontare in modo efficiente e sostenibile le principali preoccupazioni del nostro settore: costi, sicurezza e scorie. Siamo ansiosi di portare avanti le nostre chiare priorità nella seconda metà del 2022 e di assicurarci i siti giusti in Francia e nel Regno Unito sia per i nostri reattori prototipo che per i nostri impianti di produzione MOX. Ringrazio di cuore tutti i nostri investitori che hanno riposto la loro fiducia in newcleo, così come tutti i nostri dipendenti e partner. Questo aumento è l’ultimo passo per realizzare la nostra visione per il futuro dell’energia nucleare. Il Consiglio di amministrazione di newcleo, il nostro team di leadership e io siamo fiduciosi e impegnati a realizzarla”.
(Fonte: Comunicato Stampa newcleo)