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IDT porta uffici, un incubatore per startup e oltre 200 nuovi posti di lavoro in Barriera di Milano

L’AD Tafuri: “Sarà un edificio aperto al quartiere: vogliamo spingere i giovani a venire a lavorare e vivere qui”.

IDT con la sua azienda Brandsdistribution, B2B di abbigliamento firmato e accessori di moda ha accumulato una grande esperienza nel business della moda, da quando è stata lanciata nel 2006, e anche nello sviluppo di soluzioni logistiche innovative, sfruttando il potenziale delle vendite online e della trasformazione digitale. Oggi ha 70 dipendenti, distribuisce 120 marchi in 173 nazioni e le sue piattaforme digitali raggiungono più di 620.000 clienti in tutto il mondo. IDT sta per spostare il suo HQ nel quartiere Barriera di Milano: partendo dalla riqualifica della struttura della storica discoteca Q35, già riadattata a spazio eventi ed espositivo, il progetto di 6.000 mq sarà firmato dallo studio Blaarchitettura, che ha già realizzato la sede di Satispay a Milano, sarà dotato di pannelli fotovoltaici, spazi verdi, e una caffetteria e una sala eventi sul tetto.

L’AD Carlo Tafuri ha dichiarato: “Facciamo nostri i criteri dell’ecosostenibilità, creiamo un’area che attragga talenti e che nel digitale si sentano a casa. Sarà un edificio aperto al quartiere, siamo vicini alla Nuvola Lavazza, alla futura fermata Bologna della nuova linea della metro: vogliamo spingere i giovani a venire a lavorare e vivere qui”.

La struttura oltre a Brandsdistribution ospiterà anche Bdroppy, piattaforma dedicata ai venditori on line in dropshipping grazie alla quale gli utenti possono vendere sul proprio sito o sui principali marketplace il catalogo moda di Brandsdistribution, e nel campo del B2C i marchi digitali sviluppati da IDT (Skon, Bodyboo, Ayay, Duca di Morron). Il nuovo headquarter includerà anche un incubatore dato che la società di Tafuri, che investirà 3 mln € nel progetto, ha uno storico di rilievo nell’avviamento di startup avendo già lanciato Skinlabo, Fashion Up, Salimbeni e Letsell, in cui ha investito anche Liftt.

Da qui a metà 2022 IDT crescerà grazie a 200 nuove assunzioni: la ricerca si concentrerà principalmente su figure di sviluppatori, per poter internalizzare alcuni servizi che attualmente sono affidati a società esterne. La società, che ha attualmente un giro d’affari di 40 mln €, vuole puntare all’obiettivo dei 100 mln €: “L’hub potrà essere un centro di riferimento per i fondi di investimento in cerca di opportunità”, conferma Tafuri. “Quanto a noi valutiamo la quotazione al segmento Star di Borsa Italiana per accelerare la crescita, oltre a continuare a investire nella scalabilità dei marchi digitali”.

(📷 © Brandsdistribution)

Autore

Luca Coppolella
Head of Content

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