A partire dal mese di maggio a Torino sarà operativo il primo servizio di trasporto pubblico senza conducente in Italia. La sperimentazione sarà gestita da GTT Gruppo Torinese Trasporti e si articolerà in due fasi. A marzo e aprile le navette inizieranno a viaggiare senza passeggeri lungo il percorso di 5 km che si snoda nella zona degli ospedali della Città della Salute, per verificare il comportamento dei veicoli in diverse situazioni di traffico veicolare. A maggio, invece, si partirà con le prime corse senza conducente ma con il trasporto di passeggeri, che potranno prenotare il proprio posto gratuitamente attraverso un’app, che sarà rilasciata prossimamente, con la quale sarà possibile scegliere orari e fermate di salita e discesa. Tutta la sperimentazione durerà complessivamente 5 mesi.
Il progetto a cui ha aderito GTT si chiama Show e ha coinvolto venti diverse città da tutta Europa, unite dalla voglia di creare nuove soluzioni per la mobilità urbana sostenibile e finanziate dal programma europeo per l’innovazione Horizon 2000 al quale hanno collaborato, per l’Italia, il Dipartimento per la trasformazione digitale, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
Non è il primo esperimento di questo tipo lanciato nella nostra città. Negli scorsi anni Reale Mutua, l’amministrazione comunale e il Ministero dell’Innovazione avevano già effettuato test simili con il bus a guida autonoma Olli, dell’americana Local Motors, per trasportare passeggeri all’interno del Campus ONU di corso Unità d’Italia. Il progetto in partenza, invece, utilizzerà un modello di navetta già in servizio in altre città europee e prodotta dall’azienda francese Navya: 11 posti a sedere e 3 in piedi, con guida autonoma che non prevede l’apporto di un conducente umano ma con la presenza a bordo di un operatore preparato a intervenire nella gestione di eventuali guasti o emergenze.
(Photo credit: Navya)
