Articolo di Daniele Lunassi, CEO e Design Lead di Eye Studios. Eye Studios è un’azienda specializzata in UX, UI e Product Design che supporta startup e aziende tech nella progettazione di prodotti digitali e condivide la conoscenza acquisita nella propria Academy per designer.

Nel corso di questa lettura, esploreremo una delle aree più trascurate in ogni prodotto, ma che possono fare la differenza: l’onboarding.

Il design è l’unico modo per progettare soluzioni di successo, questo perché design vuol dire comprendere le persone per progettare soluzioni. Non puoi NON farlo: o lo fai bene, o lo fai male. In questa guida ti racconto perché.

Iniziamo!

Onboarding, cos’è?

L’onboarding è il processo attraverso cui i nuovi utenti vengono introdotti al tuo prodotto o servizio.

Più che un semplice “processo di iscrizione”, l’onboarding è la prima vera interazione dell’utente con il prodotto, e quindi un’opportunità importante per influenzare la percezione e il valore del prodotto stesso.

Soprattutto per i prodotti B2C è necessario dirlo: non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione

Un buon onboarding non solo mostra agli utenti come utilizzare il prodotto ma stabilisce anche le basi per una relazione duratura.

1. Piccoli passi creano abitudini

Un onboarding efficace e con una grande UX è essenziale per porre solide basi che possono facilitare la nascita di un’abitudine ricorrente nei tuoi utenti.

Introducendo gli utenti alle funzioni chiave e dimostrando come il prodotto possa risolvere i loro problemi quotidiani, si pone la base per una retention a lungo termine.

Ad esempio, Headspace ti spinge ad impostare subito obiettivi di meditazione giornaliera, convincendo l’utente ad essere costante e attivare le notifiche sul dispositivo.

Un altro consiglio, è quello di legare questa abitudine a qualcosa a cui l’utente è già abituato nella sua routine.

Un’app di fitness potrebbe mostrare agli utenti come tracciare i pasti e gli allenamenti quotidiani per aumentare significativamente la probabilità che raggiungano i loro obiettivi sportivi, integrando l’uso del prodotto nelle loro routine giornaliere.

2 – Aha! Genera una prima vittoria per gli utenti

Prova a pensare: quante volte ti sei trovato ad installare l’ennesima app, ed abbandonarla dopo pochi minuti perché non faceva al caso tuo?

Questa è una delle più importanti pratiche da applicare da subito.

Durante l’onboarding, guidare l’utente a raggiungere rapidamente un semplice obiettivo che confermi l’utilità del prodotto, può fare la differenza.

Ad esempio, un software di project management potrebbe guidare un nuovo utente attraverso la creazione del suo primo progetto, impostando le prime task e le prime milestone, generando un successo per l’utente entro i primi minuti dall’iscrizione.

Questo momento di successo immediato, dove l’utente esclama “Oh finalmente, è proprio quello che stavo cercando”, solidifica il valore del prodotto e aumenta la fiducia.

3: Poni le basi per la Product Led Growth

Nell’approccio Product Led Growth (crescita guidata dal prodotto) l’onboarding gioca un ruolo chiave.

Facilitando agli utenti l’esperienza e la scoperta dei vantaggi chiave del prodotto fin dall’inizio, l’onboarding crea un senso di fiducia nei confronti del prodotto e di estrema soddisfazione.

Questo permette di stimolare in modo genuino il passaparola tra colleghi e amici, che magari possono essere invitati ad usare il prodotto durante l’onboarding stesso!

Tutto questo spinge naturalmente all’adozione e alla diffusione del prodotto all’interno della rete delle persone, promuovendo così una crescita organica basata sul valore reale percepito.

Conclusione

Investire nella UX di un processo di onboarding ben progettato non solo migliora l’esperienza del cliente, ma si traduce anche in migliori metriche di successo per la tua startup.

Attraverso l’onboarding, puoi aumentare la retention, accelerare il product led growth e costruire una relazione duratura che si traduce in un’alta soddisfazione e fedeltà del cliente.

Spero che questa guida ti sia stata utile per comprende meglio come creare un vantaggio competitivo per la tua startup: se ti interessa restiamo in contatto!