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Torino City Lab compie 2 anni

Abbiamo partecipato all'evento online per il secondo compleanno del laboratorio d'innovazione della città di Torino.

Il 17 dicembre si è festeggiato online il secondo compleanno di Torino City Lab, il laboratorio di innovazione della Città di Torino che mette in contatto la Pubblica Amministrazione con numerosi partner pubblici e privati per mettere in atto attività di sperimentazione sul territorio cittadino di soluzioni pre-commerciali di diversa natura.

Nel corso dell’iniziativa sono stati illustrati i risultati raggiunti, in sei diverse aree di progetto, durante l’ultimo anno:

  • Smart city e attrazione di startup;
  • Urban Air Mobility;
  • Space Technologies;
  • SocialTech;
  • Torino City Love e oltre;
  • Torino Reshoring.

Abbiamo riassunto, di seguito, i contenuti dell’evento.

Intervento motivazionale di Vittorio Viarengo

(Vicepresidente Cloud Marketing VMware)

Vittorio Viarengo è un imprenditore e manager di successo della Silicon Valley di origini genovesi. È approdato negli States in seguito all’acquisizione della sua prima startup ViVi Sofware. Ha lavorato con aziende di successo come Oracle, VMware e MobileIron e la sua ultima startup, Skyhigh Networks, è stata acquisita da McAfee dove ora è Vicepresident of Marketing nella divisione Cloud. Vittorio svolge attività di mentoring divulgazione riguardo l’innovazione e le startup per gli italiani nella Silicon Valley.

Durante il suo intervento è stata sottolineata l’importanza del lavoro in team e della valutazione del lavoro. Le strategie di competizione devono basarsi sulle persone prima che sulle tecnologie, in questo la pandemia ha aiutato perché il work from home è un vantaggio che va sfruttato in maniera illuminata per slegarsi dalle logiche che conducono a valutare e misurare il lavoro svolto da qualcuno sulla base delle ore lavorate. La fiducia in un team è il primo modo di raggiungere il reale empowerment di chi ne fa parte, bisogna tenere conto della dimensione umana nel valutare gli obiettivi raggiunti da un gruppo di lavoro. La tecnologia deve essere un’alleata e non bisogna mai fare l’errore di avere la fretta di sottovalutare il reale impatto che possono avere sul lavoro le nuove avanguardie o di rimandarne la loro adozione.

Intervento di Paola Pisano

(Ministro dell’Innovazione Digitale)

Torino è una città tecnologia di frontiera, il Torino City Lab è stato avviato per far sì che la città diventasse il luogo ideale per sperimentare le soluzioni del futuro e le tecnologie scelte per il percorso del Lab sono quelle che abbiano l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questo laboratorio di innovazione e sperimentazione deve diventare un punto di ingresso a livello nazionale e internazionale: un esempio è il progetto Torino Reshoring pensato per il rientro sul territorio di aziende che sono state in outsourcing all’estero e realizzato con l’intento di riavvicinare interi settori.

Torino deve diventare sempre di più la città dell’innovazione: occorrono modelli di mobilità sostenibile, i flussi di traffico vanno ridisegnati in funzione di una città più a misura d’uomo e maggiormente rispettosa dell’ambiente, va incentivata la creazione di ecosistemi di innovazione e collaborazione il cui valore aggiunto sia la generazione di un beneficio diffuso.

Intervento di Marco Pironti

(Assessore all’Innovazione del Comune di Torino)

L’innovazione cittadina di questo 2020 è stata costante e continua anche se ridisegnata di continuo dalle circostanze pandemiche:

·      Gennaio: test sulla guida autonoma con il bus Olli

·      Marzo: Torino City Love, progetto di solidarietà e innovazione per aiutare i soggetti più a rischio, più deboli e più colpiti dalla pandemia

·      Giugno: festa di San Giovanni x3 con spettacolo droni in streaming e in diretta tv in contemporanea con le città di Genova e di Firenze

·      Luglio: Torino si candida ad ospitare presso il CSI Next la Casa delle Tecnologie Emergenti

·      Settembre: a Torino arriva I3A, il polo di riferimento nazionale per l’Intelligenza Artificiale

·      Novembre: presentazione del progetto Torino Reshoring

Intervento di Chiara Appendino

(Sindaca di Torino)

I traguardi raggiunti dalla tecnologia e dall’innovazione hanno sempre più incidenza sulla qualità della vita. Nella nostra città con grande lavoro e molto coraggio si sta strutturando sempre di più un legame tra pubblico e privato per generare un ecosistema e per disegnare, insieme, strategie vincenti. Torino sta diventando un esempio a livello nazionale, ci sono numerose imprese e aziende che hanno voluto investire denaro, tempo, risorse, personale e energie nella sperimentazione e l’innovazione nella nostra città. Il percorso è tracciato e lascia intravedere gli enormi potenziali di una città che vuole cavalcare le grandi opportunità dell’innovazione tecnologica. Le città si stanno trasformando in modo drastico e stanno affrontando sfide epocali: le amministrazioni devono avere un ruolo di massimizzazione dell’utilità e minimizzazione dei rischi, in quest’ottica la nascita di Torino City Lab ha permesso la nascita di una “città laboratorio” dove chi volesse fare innovazione potesse trovare il terreno perfetto per testare le proprie soluzioni.

Intervento di Claudio Casetti

(DAUIN -Dipartimento di Automatica e Informatica del Politecnico di Torino)

Il Politecnico di Torino fa parte del tavolo di lavoro Torino Smart Road che coinvolge TIM, FCA, Daimler, Links Foundation, Swarco, Ital Design, Città di Torino, Luxoft, Intel e 5T. Le progettualità sono divise in due verticali, uno per la mobilità digitale e l’altro per la sicurezza stradale.

Nel 2020 sono state realizzate nuove idee di viabilità, l’incremento della presenza e dell’utilizzo della mobilità elettrica e la sono state consegnate nuove piste ciclabili in svariati quartieri di Torino, sia centrali che periferici.

Le demo realizzate nel 2020 riguardano:

–       5G per smart cities: algoritmo che rileva tempestivamente il rischio di collisione tra autovetture e utenti vulnerabili che potrebbero essere monopattini, ciclisti o persone fragili

–       Sottopasso Piazza Statuto mappato con architettura 5G a 3 livelli: veicoli e telecamere inviano informazioni a un cloud che elabora la massa di dati e individua i messaggi da rimandare ai veicoli per segnalare eventuali pericoli (ostacoli in carreggiata, allagamenti del sottopasso, veicoli contromano, ecc).

Gli obiettivi 2021 riguardo la mobilità digitale riguardano l’affidabilità e la sicurezza informatica delle soluzioni proposte. L’area Safety sta invece sviluppando Road Side Unit intelligenti in grado di rilevare la presenza su strada di utenti vulnerabili, piattaforme connesse alle reti 5G e nuove funzionalità per le unità a bordo dei veicoli a gestione centralizzata.

Intervento di Vincenzo Antonetti

(Intesa Sanpaolo Innovation Center)

Una delle funzioni indispensabili di una smart city e l’attrazione delle startup.

Una smart city deve andare di pari passo con il concetto di ecosistema e deve offrire una rete di condizioni, attori, infrastrutture in grado di sostenere lo sviluppo di attività sul territorio che avvantaggino il fare innovazione in quel dato territorio. È fondamentale il dialogo tra il sistema economico, i governi, le istituzioni finanziarie, le università, i player innovativi per creare un circolo virtuoso che permetta la nascita e lo sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi.

A questo proposito Techstars con Torino City Lab e Intesa Sanpaolo Innovation Center ha creato uno Smart Mobility Acceleration Program, garantendo a Torino l’esclusività sui programmi riguardanti questo settore per i prossimi 3 anni. I numeri sono decisamente incoraggianti: 120 mentor, 1250 mentor meeting, 22 workshop, 11 startup che hanno partecipato al programma, 10 prototipi di cui 2 già generano ricavi. La maggior parte dei progetti ha già ottenuto almeno un round di investimento e tra questi c’è Sheeva, startup nata negli Stati Uniti, che ha scelto Torino come sede della sua branch italiana e sta cercando nuove figure per il proprio team per costruire qua il suo hub da cui partire per aggredire il mercato europeo

Dal 2021 il Torino City Lab farà parte dello Screening Commettee, il comitato che si occupa della selezione delle startup che parteciperanno al programma di Techstars.

È stato infine creato un tavolo di lavoro congiunto per Torino Reshoring tra Gruppo Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Torino City Lab per elaborare dei servizi di soft landing riguardanti il supporto legale, burocratico, finanziario e il go to market per le realtà che rientreranno dall’estero con questo progetto.

Intervento di Giuseppe Santangelo

(Founder e CEO di Skypersonic)

Skypersonic è un’azienda che ha sede negli Stati Uniti che ha progettato un particolare tipo drone che può volare all’interno di edifici, impianti, fabbriche per effettuare dei sopralluoghi di sicurezza: con Torino City Lab sono state create sperimentazioni importanti e tramite il progetto Torino Reshoring si è deciso di creare un centro di R&S in Italia, traslando in Italia l’attività di ricerca sull’intelligenza artificiale.

Attraverso una piattaforma transoceanica di guida a distanza sono state svolte attività con droni pilotati da Torino ma in volo a Detroit e viceversa. Ad esempio, sono stati testati sopralluoghi a distanza per misurare la tossicità o la stabilità strutturale di ambienti industriali per evitare che il personale si esponga a radiazioni, avvelenamenti, incidenti, crolli. Il drone può fare ispezioni in totale autonomia grazie all’IA che può riconoscere in automatico i difetti della struttura esaminata. La connettività 5G permette che la comunicazione personale-dronte avvenga in tempo reale, grazie alla latenza bassissima.

Skypersonic svolge alcune attività anche nella sede di Leonardo Company a Torino, con cui condivide un’area di training per droni.

Intervento di Rita Rinaldo

(ESA agenzia spaziale europea)

ESA ha iniziato una strategic program line concentrata sul 5G, in partnership con varie municipalità per portare benefici ai cittadini e all’economia dei comuni. Così è nato 5G for L’ART (L’Aquila Roma Torino) per sviluppare servizi che mostrino i benefici derivanti dalla combinazione di tecnologie spaziali e 5G con applicazioni urbane.

Nel settore smart cities Torino ha aperto diverse call for opportunities, basate sulle necessità identificate come ad alta priorità.

  1. Law enforcement and emergency response:
  • Progetto Immagina dell’azienda Regola: incentrato sulla fire prevention e la law enforcement per dimostrare come tecnologie spaziali e 5G possano contribuire a rispondere alle necessità di chi opera per garantire la sicurezza;
  • Progetto S-EDGE: informazioni arrivanti da droni per dare info sulla pubblica sicurezza;

2. Cultural heritage:

  • Studio Inventa con Fondazione Links: utilizzo dell’AR e della VR per aumentare l’accessibilità ai siti culturali da parte dei cittadini
  • Progetto Vadus: digitalizzazione del patrimonio culturale in siti irraggiungibili
  • Progetto Space2Tree: monitorare il verde storico grazie alla rielaborazione di dati ricavati dall’osservazione della Terra da parte dei satelliti per monitorare le condizioni dei terreni;

3. Intelligent trasport (in fase di selezione dei progetti): indagare soluzioni basate su asset spaziali e 5G applicate alla mobilità e al traffico.

Intervento di Mirko Berlier

(CISCO)

In quest’anno in cui la connettività è diventata davvero il centro della vita di chiunque, Cisco Systems, multinazionale specializzata nelle apparecchiature e nei servizi di networking, ha messo a disposizione di Torino City Lab le proprie competenze tecniche oltre a tecnologie di IoT, Edge computing e cybersecurity.

Per Torino City Love, uno dei progetti del laboratorio, grazie alla partnership con Cisco è stato possibile attivare un sistema di videovisite per 15 RSA che ha permesso complessivamente di effettuare 1200 visite virtuali. Come collaborazione con la parte amministrativa sono state effettuate in streaming 50 conferenze stampa, 2500 Webex meeting, 330 ore di commissioni comunali e 70 riunioni della Giunta Comunale.

Cisco ha anche contributo alla realizzazione dei Covid Hospital delle OGR e del Valentino mettendo a disposizione la tecnologia, le infrastrutture dei sistemi e le reti.

Intervento di Giulio di Giacomo

(TIM)

Il Covid ci ha chiesto di essere pronti a una rivoluzione nel giro di 24 ore, se abbiamo avviato davvero il percorso di trasformazione digitale occorre strutturarlo sempre di più anche al di fuori dell’emergenza: per questo TIM ha messo a disposizione tecnologie abilitanti all’evoluzione della smart city, a supporto della didattica a distanza e dello smart working e utili a migliorare la connettività. Per la transizione digitale ha anche realizzato un sistema di diffusione delle competenze digitali attraverso corsi di formazione gratuiti.

Intervento di Nicola Farronato

(Responsabile Innovation Team del Comune di Torino)

Torino Reshoring è stata la prima esperienza di rientro di cervelli per una Pubblica Amministrazione italiana. Il progetto nasce da una convergenza tra Torino City Lab e un’idea di città smart che ogni giorno vuole diventare migliore più connessa più inclusiva.

A Torino ci sono 885.094 cittadini, 102.000 studenti, 2 atenei universitari pubblici, 329 startup, 74.000 compagnie. Perché Torino Reshoring? Perché la città vuole diventare una casa per le tecnologie emergenti con il coinvolgimento di istituzioni, atenei, centri di ricerca e tutto il tessuto imprenditoriale cittadino.

Il Covid ha causato limitazioni agli spostamenti e la difficoltà di permanenza in alcuni paesi, molti lavoratori e imprese hanno avuto difficoltà nell’ottenimento dei rinnovi dei visti lavorativi quindi la maggior difficoltà a rimanere all’estero ha portato a una tendenza al rientro. Questo progetto è un’occasione per posizionare Torino al crocevia tra i talenti e le aziende in giro per il mondo, per non far disperdere la domanda e l’offerta di lavoro e di attività di R&S.

Conclusioni di Marco Pironti

(Assessore all’Innovazione del Comune di Torino)

Il prossimo percorso di Torino City Lab si focalizzerà sui seguenti macrotemi:

  • rafforzare il ruolo e il coinvolgimento delle startup e delle scale up e che si basi sul progetto di skill city;
  • nuove tecnologie e nuove industries per la Torino del futuro su cui scommettere, su tutte la nuova manifattura 4.0 e l’aerospazio;
  • Torino Circolare: progetto riguardante l’idrogeno, modello di business circolare che colleghi privati e pubblici per rappresentare a Torino le energie circolari e aprire un nuovo laboratorio tematico in città;
  • Torino Social Innovation/Torino Social Impact: lanciata la candidatura per il primo competence center europeo in ambito di social innovation;
  • Torino Reshoring: avviare una trasformazione in un programma di attrazione anche per aziende che non sono mai state in Italia, con lo scopo di portare il progetto a livello nazionale.

Autore

Luca Coppolella
Head of Content

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