Innovation Village Award è un premio annuale che valorizza le esperienze di innovazione realizzate nei territori, che possano apportare un contributo per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU, istituito e sostenuto da Knowledge for Business, ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ed ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
La startup torinese Re Learn ha presentato il suo prodotto NANDO, un cestino che si occupa in maniera automatizzata di suddividere e categorizzare i rifiuti grazie all’intelligenza artificiale: con l’utilizzo di tecniche di machine learning e image recognition può riconoscere il materiale di cui è composto un rifiuto per riporlo nel contenitore corretto. Anche se non ancora in commercio il cestino NANDO ha già raccolto molto successo in svariati contest di settore e dedicati alle startup. Durante l’Innovation Village Award conclusosi pochi giorni fa Re Learn ha portato a casa la vittoria assoluta della IV Edizione, il Premio Opus Automazione e la Menzione speciale Premio Best Practices Confindustria Salerno.
La call di quest’anno era rivolta alla ricerca di una tecnologia, un prodotto o una soluzione già sul mercato, o testata a livello di prototipo, sviluppata negli ultimi due anni e in grado di apportare come valore aggiunto un beneficio dimostrabile in termini di sviluppo sostenibile e riconducibile a uno o più dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. In gara innovatori, professionisti, maker, ricercatori, associazioni e fondazioni, PMI, Imprese sociali, startup innovative e spinoff costituiti.
Le 7 aree tematiche includevano Digital manufacturing, Design, Edilizia, Artigianato digitale, Nuovi materiali e Materiali avanzati, Smart Technologies, IT, IoT, Robotica, Fintech, Beni culturali, Innovazione e ricerca sociale, Accessibilità, Istruzione e Formazione, Housing sociale, Turismo sociale e culturale, Medtech, Healthcare, Sportech, Sostenibilità ambientale, Energia, Mobilità sostenibile, Smart cities, Agritech, Foodtech.