DiaSorin, multinazionale italiana nel campo delle biotecnologie, e Politecnico di Torino hanno sottoscritto un accordo per definire l’inizio di una collaborazione su nuovi progetti di ricerca, innovazione e formazione. DiaSorin e la sua fondazione omonima da tempo si dedicano alla formazione di talenti con background formativo scientifico/tecnologico, promuovendo il ruolo fondamentale rivestito dalla cultura scientifica nel progresso della società.
L’accordo è stato siglato nella sede del Politecnico in corso Duca degli Abruzzi a Torino, dove il Rettore Guido Saracco ha ricevuto Ugo Gay, Vicepresidente Industrial Operations presso DiaSorin.
I progetti che verranno attivati avranno lo scopo di generare e scovare eccellenze della ricerca e della formazione, andando a orientare i risultati del lavoro svolto in modo che abbiano ricadute positive sull’economia e sul tessuto produttivo locali. Allo stesso scopo DiaSorin e il Politecnico di Torino hanno preso l’impegno di diffondere localmente l’interesse nei confronti cultura scientifica e tecnologica attraverso eventi formativi e divulgativi, convegni, conferenze e workshop. Infine, la multinazionale e l’ateneo torinese parteciperanno in coppia a bandi di ricerca nazionali, regionali, europei e internazionali a sostegno della Ricerca & Sviluppo e dell’innovazione.
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, ha commentato: “Sono certo che questo accordo porterà ulteriore valore aggiunto alla formazione dei nostri studenti e alla possibilità di sviluppare nuovi progetti di ricerca. È di fondamentale importanza sfruttare tutte le possibili sinergie con realtà del calibro di DiaSorin per formare le figure professionali più adatte alle esigenze del settore delle scienze della vita e contribuire alla creazione di nuovi scenari di ricerca”.
Ugo Gay, Vicepresidente Industrial Operations di DiaSorin, ha aggiunto: “Questa collaborazione con un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale come il Politecnico di Torino permetterà a DiaSorin di attrarre nuovi talenti ed eccellenze e pone le basi per la creazione di un comune network di rapporti a livello internazionale”.