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We Make Future 2024: 9 startup del network I3P alla fiera dell’innovazione

Dal 13 al 15 giugno, l'I3P e un gruppo di giovani imprese ha presenziato al We Make Future di Bologna per incontrare il mondo dell'innovazione.

Una piattaforma globale per la costruzione del futuro: così si presenta la fiera italiana e internazionale We Make Future, o WMF, che in tre giorni – da giovedì 13 a sabato 15 giugno 2024 – ha proposto oltre 100 eventi e un format unico abbinando area fieristica, formazione, incontri B2B, networking, cultura, concerti, show e intrattenimento, quest’anno all’interno degli spazi di BolognaFiere.

All’appuntamento 2023 hanno partecipato in presenza oltre 60.000 persone da 89 paesi del mondo, 670 espositori, 2.000 startup e investitori, 130 ospiti istituzionali. È stata molto partecipata anche nell’edizione 2024, con un grande parterre di brand, aziende e player globali tra cui anche Google, Microsoft, TikTok, Intel, ESA, Lenovo, Ford, Monge, Aruba, Qonto: realtà che hanno popolato, insieme a centinaia di altre, i distretti fieristici dedicati a intelligenza artificiale, startup, robotica, martech, e-sports & gaming, e-commerce e molto altro.

Oltre alle occasioni di business e ai momenti di intrattenimento, uno dei focus principali del WMF è stata la formazione, che si è arricchita in questa edizione di contributi dal mondo grazie alle voci autorevoli che per l’occasione sono volate in Italia dai cinque continenti. Più di 1.000 esperti e speaker da tutto il pianeta hanno presenziato a Bologna per affrontare i grandi temi dell’innovazione tecnologica, digitale e sociale, con particolare focus sulle evoluzioni dell’AI. A completare il programma sono stati anche eventi verticali e tematici, tra cui World Startup Fest, Open Innovation & VC FestAI Global Summit, E-commerce Fest, Koders Fest, Digital Job Fair e GovTech Summit.

Le startup I3P al WMF 2024

Quest’anno è tornato in presenza al WMF anche I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che da 25 anni supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita. A rappresentare i talenti imprenditoriali passati negli anni per il Campus del Politecnico di Torino sono state nove giovani imprese del network I3P, che sono state al festival di Bologna insieme all’incubatore per raccontare i loro progetti innovativi e cogliere le numerose opportunità d’incontro offerte dal WMF 2024.

Le nove startup che hanno popolato l’area espositiva dedicata a I3P sono state Barter, Deplotic, DichiaroFacile, Dropper, Midori Connect, RarEarth, Spoat, Syllog e Talkkit. I loro progetti spaziano in settori molto differenti, ma sono tutti accomunati dall’alto grado di innovatività.

  • Barter è una piattaforma semplice e intuitiva di matching B2B pensata per il mondo retail, nata per permettere ai negozianti di fare rete tra di loro nel totale anonimato, attingendo a prodotti di cui necessitano e inserendone altri in eccesso all’interno di un enorme magazzino virtuale, con cui interagire per ottimizzare le inefficienze di magazzino e aumentare così i profitti.
  • Deplotic offre soluzioni basate sui robot per ottimizzare lo sfruttamento dei dispositivi spaziali, aumentandone la vita utile e la sostenibilità economica e ambientale. Il servizio della startup consente l’ispezione, manutenzione e servicing di satelliti di medie-grandi dimensioni, attraverso un dispositivo – un braccio robotico gonfiabile – installato a bordo e quindi immediatamente utilizzabile quando si manifestano le necessità di verifica dell’integrità del sistema.
  • DichiaroFacile è una piattaforma web e mobile per la gestione semplificata dei collaboratori domestici: ricerca, gestione e pagamenti, tutto a portata di clic. Il servizio core del progetto, chiamato Domestico, permette di predisporre la busta paga mensile del collaboratore familiare e di metterla a disposizione per la consultazione con una procedura totalmente online e attraverso un semplice percorso guidato, senza file né attese.
  • Dropper è una startup innovativa specializzata in soluzioni per il monitoraggio dei flussi di persone e l’ottimizzazione degli spazi con il supporto dell’AI. I sensori prodotti da Dropper permettono di raccogliere metriche significative utilizzabili in contesti diversi, per una molteplicità di applicazioni, e tutti i dati che vengono raccolti dai sensori sono completamente anonimi, in quanto i dispositivi non utilizzano videocamere ma tecnologie alternative che non identificano gli utenti.
  • Midori Connect analizza i dati energetici e li trasforma in servizi innovativi per il controllo dei consumi di energia e della sicurezza elettrica all’interno delle abitazioni. L’impresa aiuta utilities, assicurazioni, società finanziarie e proptech ad avere clienti consapevoli e felici delle proprie scelte. Ned è l’unico servizio italiano di energy coaching che allena a conoscere i consumi domestici e a gestirli al meglio tramite il monitoraggio dell’energia e degli elettrodomestici di casa.
  • RarEarth ha sviluppato un processo unico per riciclare terre rare dai motori di veicoli elettrici di micro-mobilità. Partendo da un motore, la giovane impresa riesce infatti a valorizzare i metalli contenuti nel casing e le terre rare che ne costituiscono i magneti. RarEarth si pone quindi come obiettivo quello di creare una fonte di approvvigionamento alternativa, sostenibile e interna in grado di svincolare maggiormente l’Europa dall’importazione di terre rare dall’estero.
  • Spoat è la prima applicazione per investire in tennisti emergenti e ottenere una percentuale dei loro guadagni. Il progetto risponde a due necessità: il desiderio dei fan di essere sempre più vicini e partecipi ai propri idoli sportivi, e il bisogno dei tennisti emergenti di coprire economicamente i primi anni di carriera. A rendere unica l’app, non solo l’innovativo modo per investire in atleti, ma anche lo sviluppo di algoritmi di AI per prevedere quale tennista riuscirà a raggiungere il professionismo.
  • Syllog fornisce alle aziende una piattaforma AI nativa che permette di ridurre drasticamente tempi e costi nella creazione di processi di formazione, quali onboardingcontinuous training e offboarding, per i propri dipendenti e clienti. La startup ha sviluppato un Cloud Learning Management System (LMS) che impiega l’intelligenza artificiale generativa per creare automaticamente percorsi formativi, a partire da documentazione disaggregata, adattandoli alle esigenze.
  • Talkkit ha l’obiettivo di rivoluzionare l’apprendimento delle lingue, offrendo agli studenti e ai professionisti uno strumento coinvolgente ed efficace per diventare fluenti nel parlato, così da aprire le porte a nuove opportunità professionali e personali in tutto il mondo. Utilizzando l’intelligenza artificiale, la startup offre un ambiente nel quale gli utenti possono impegnarsi in conversazioni autentiche con avatar virtuali e realistici, ottenendo così un feedback istantaneo.

(Fonte: I3P | Copyright immagine: WMF – We Make Future)

Autore

Luca Coppolella
Head of Content

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