Il corso di laurea magistrale in Communications Engineering, che sostituirà Ingegneria delle telecomunicazioni, è stato pensato dal Politecnico di Torino per allineare l’offerta formativa dell’ateneo agli obiettivi del Pnrr: accelerare l’innovazione del Paese, rilanciare l’economia e favorire la transizione digitale. Il nuovo percorso di studi, erogato con metodi didattici innovativi e interamente in inglese, partirà il prossimo anno accademico.
Per preparare al meglio i professionisti e le professioniste di domani nel settore della transizione digitale, il corso verrà sviluppato in modo da prediligere attività sperimentali e progettuali di gruppo riguardanti l’uso e l’applicazione di nuove soluzioni per le tecnologie emergenti nel campo delle telecomunicazioni. I laboratori, dotati di strumenti di intelligenza artificiale, aiuteranno studenti e studentesse a ideare soluzioni innovative nei campi della fibra ottica, del 5G, dell’IoT e dei droni.
Paolo Giaccone, docente del Politecnico che coordinerà la LM Communication Engineering, ha commentato: “Con questa laurea il Politecnico vuole rispondere alla domanda sempre crescente di competenze nel settore delle telecomunicazioni, che sarà centrale per il rilancio dell’economia dopo le recenti crisi e per affrontare le sfide globali, quali quelle relative ai cambiamenti climatici. L’approccio didattico project-based, centrale e vincente nella formazione universitaria del Politecnico di Torino, garantirà altissimi tassi di occupazione e retribuzioni superiori alle medie nazionali per i laureati e le laureate del settore”.