Da alcune settimane all’Ospedale Koelliker di Torino, in corso Galileo Ferraris, le equipe dei dottori Andrea Losana e Gianmosé Oprandi, che si occupano di chirurgia per l’applicazione di protesi dell’anca e del ginocchio, hanno a disposizione Mako e Navio, due robot chirurgici già in uso nei migliori ospedali del mondo.
L’utilizzo di Mako e Navio rappresenta un grande passo avanti nell’ortopedia robotica. I due dispositivi permettono ai medici chirurghi la completa personalizzazione e la definizione del posizionamento esatto delle componenti protesiche, in base alle singole casistiche di ogni paziente. Questa avanguardia tecnologica permette ai medici l’ottenimento di risultati che finora sono stati irraggiungibili con gli interventi tradizionali. Entrambi i robot, prima dell’intervento producono dei modelli tridimensionali delle parti anatomiche da operare, a partire dalle TAC effettuate dai pazienti, che vengono poi utilizzati dai chirurghi per impostare con precisione tutti i parametri dell’intervento da effettuare.
L’ospedale torinese, vista la consolidata esperienza riconosciuta a livello internazionale nella chirurgia robotica, è diventato un centro di formazione per l’area dell’Europa meridionale, per trasmettere le competenze riguardanti l’adozione del robot Navio a tutti gli ortopedici interessati a formarsi sul suo utilizzo. Lo scorso 15 febbraio è stata anche organizzata una giornata di divulgazione e dimostrazione delle funzionalità del robot Mako con un’area allestita all’esterno dell’ospedale su un truck, in questi giorni in tour europeo, dove il pubblico ha potuto assistere e comprendere le potenzialità della chirurgia robotica grazie a una ricostruzione di una sala operatoria dove un’equipe chirurgica ha operato un osso finto con l’ausilio del robot.