L’anidride carbonica è tra le cause principali del surriscaldamento globale ma può essere trasformata in una risorsa: recuperando il carbonio dalla molecola di CO2 si può riciclarlo e riutilizzarlo per ottenere combustibili, materiali sintetici, fertilizzanti e prodotti per la cura degli animali o della persona.
Questo processo prevede l’utilizzo dell’idrogeno, ottenuto attraverso processi alimentati da energie rinnovabili, per estrarre il carbone dall’anidride carbonica e il CO2 Circle Lab – CCL di Istituto Italiano di Tecnologia e Politecnico di Torino metterà a disposizione di questi processi attrezzature tecnologiche utili a questo procedimento di recupero, raccolta e riuso.
Il nascente CCL costituirà un hub di ricerca congiunta tra IIT e Politecnico per dare una risposta alle emissioni di anidride carbonica, ragionando in termini di economia circolare e di sostenibilità ambientale. Il centro verrà progettato con sedi suddivise tra Politecnico di Torino, Energy Center ed Environment Park per “valorizzare le competenze settoriali anche in ottica multidisciplinare e rafforzare collaborazioni con partner strategici come IIT ed Environment Park per creare un solido sistema di ricerca integrata sul nostro territorio”, come dichiarato dal Rettore del Politecnico Guido Saracco.
Servizi principali
- Cattura CO2: cattura di CO2 da miscele esauste industriali, o da miscele di origine biologica (biogas, syngas).
- Riutilizzo di CO2: ri-uso della CO2 secondo paradigmi elettrochimici, termochimici, biologico/biochimici, alimentati da energia rinnovabile, connessi al ruolo primario della filiera dell’Idrogeno
- Accumulo energetico: accumulo energetico connesso alla CO2 (paradigmi power-to-X) e al settore dei moduli elettrochimici (batterie e supercapacitori).
Attrezzature
- Cattura CO2: banchi per recupero CO2per assorbimento, permeazione e chemical looping.
- Riutilizzo di CO2: banchi per processi elettrochimici (alta e bassa Temperatura), termo-catalitici, foto-catalitici, biologici, anche basati su produzione/utilizzo di H2.
- Accumulo energetico: banchi per processi elettro-termo-chimici “power-to-X”, ciclatori / ARC per batterie, simulatori power hardware-the-loop, sistemi di caratterizzazione per supercapacitori.