Nella giornata di ieri, 16 settembre 2021, è stato inaugurato LIFE, il nuovo Laboratorio di Innovazione in Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, che sfrutterà le tecnologie più avanzate a sostegno dello studio dei fenomeni attentivi e del comportamento umano nell’interazione con la realtà virtuale. Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore Stefano Geuna, il Vicerettore alla Ricerca per le Scienze Sociali e Umanistiche Gianluca Cuniberti e il Direttore del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione Gianluca Cuozzo.
Gli spazi che verranno utilizzati sono quelli della Biblioteca del Dipartimento Filosofia e Scienze dell’Educazione, un’area complessiva di 1.200 mq completamente rinnovata grazie a un investimento di 1,2 milioni di euro a cui vanno aggiunti i 600.000 euro che il Dipartimento d’eccellenza ha stanziato per acquistare tutta la dotazione tecnologica del nuovo laboratorio di ricerca.
All’interno del LIFE sarà possibile condurre ricerche interdisciplinari e coinvolgere nelle attività anche le aziende che si rivolgeranno al laboratorio per farsi affiancare nella transizione verso modelli di Industria 4.0, specialmente per quanto riguarda le attività di formazione del personale e l’elaborazione e messa in pratica delle procedure aziendali più consone a regolamentare e favorire un rapporto uomo-macchina-ambiente equilibrato.
L’esame, la simulazione e lo studio dei processi attentivi sono importanti nei confronti delle innovazioni in campo in molti nuovi processi aziendali, soprattutto quelle riguardanti il machine learning e i bias che gli algoritmi possono assumere sulla base dei comportamenti umani da cui apprendono. Per le imprese è importante conoscere e anticipare le eventuali implicazioni sul benessere e sui comportamenti del personale che deve interagire con questo tipo di macchine. Il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, grazie al LIFE, potrà ampliare il network di istituzioni scolastiche e di realtà imprenditoriali con cui collabora dando un concreto contributo filosofico e pedagogico allo sviluppo della società, dal mondo dell’istruzione a quello del lavoro.
Le tecnologie a disposizione del nuovo laboratorio saranno:
- una Virtual Room che offrirà esperienze di ambienti e mondi virtuali permettendo ai ricercatori l’osservazione e lo studio delle reazioni degli utenti che ne fruiranno;
- un sistema di Motion Capture per registrare e analizzare i movimenti dei soggetti e per poterli applicare a modelli virtuali di animazione digitale 2D e 3D;
- un sistema di Eye Tracking per registrare la reazione emotiva dei soggetti durante le esperienze attraverso il tracciamento dei movimenti degli occhi;
- sistemi di Augmented Reality e Virtual Reality;
- un’Area Multimediale attrezzata con un tavolo e uno schermo touch collaborativi, per favorire lo scambio e l’interazione tra i ricercatori durante lo studio e la progettazione;
- due tavoli touch dove gli utenti del LIFE potranno liberamente consultare e osservare i risultati delle ricerche svolte.
Per quanto riguarda invece l’aspetto più classico dell’offerta del LIFE a comporre l’assortimento di oltre 200.000 volumi consultabili contribuiranno sia le pubblicazioni provenienti dalla Biblioteca di Filosofia e Scienze dell’Educazione che quelle provenienti dalla Fondazione Luisa Guzzo a cui si aggiungerà una zona a scaffale, accessibile con il sistema automatizzato dell’auto-prestito e auto-restituzione, con circa 18.000 volumi e 97 testate di riviste in abbonamento. Sarà possibile consultare enciclopedie, dizionari, opere di pensatori e studiosi nel campo della filosofia e delle scienze pedagogiche, le pubblicazioni dei docenti in attività e le più importanti opere dei grandi maestri del Dipartimento come Abbagnano, Chiosso, Fornaca, Gallino Guzzo, Pareyson e Vattimo. I visitatori avranno a disposizione 40 posti consultazione, 8 postazioni informatiche thin client, una postazione per la ricerca nel catalogo in linea e uno spazio con sedute chaise longue per la lettura.
La Biblioteca del LIFE, grazie al sistema a scaffalatura aperta e alla tipologia avanzata di postazioni disponibili, potrà dunque valorizzare ulteriormente l’esperienza dei suoi fruitori grazie alla possibilità di accedere ad ampi spazi destinati alla discussione, allo studio, alla ricerca e agli scambi interdisciplinari. Uno degli scopi del LIFE è anche aumentare l’attrattività verso studenti, docenti e ricercatori stranieri rispondendo alle nuove esigenze in termini di internazionalizzazione, cooperazione tra gruppi di ricerca e didattica avanzata.