Big data & green: la scienza dei dati è al centro dell’Impact Deal, il primo programma europeo di accelerazione d’impresa a impatto sociale e ambientale che è stato lanciato da Fondazione CRT, OGR Torino e Microsoft. Lo scopo, come dichiarato dalle tre realtà che hanno presentato il progetto, è dare forma a un sistema di azioni concrete per valorizzare i dati e le competenze relative all’utilizzo degli stessi. In una nota congiunta, infatti, è stato precisato che “Impact Deal nasce con l’obiettivo di stimolare, attraverso l’applicazione della scienza dei dati, la crescita delle attività imprenditoriali con finalità sociali e ambientali, favorendo inoltre l’evoluzione di quelle più tradizionali attraverso l’integrazione tra modelli esistenti e nuovi piani di business”. Per raggiungere questi obiettivi sono state coinvolte anche Top-IX, The Data Science for Social Good Center, Impact Hub, Ashoka e The Data Appeal Company.
La prima Call for Impact Enterprises per accedere al programma è stata lanciata il 3 febbraio 2022 sul sito impactdeal.eu e resterà aperta fino al 3 aprile 2022. Il programma metterà in contatto grandi corporate con nuove imprese a impatto sociale e ambientale, con anche il coinvolgimento di investitori, mentor ed esperti in data science. Con questa call verranno selezionate imprese da tutta Europa che potranno partecipare a questo programma di accelerazione ibrido, in presenza e in remoto, sviluppato in due fasi principali:
- FASE 1: percorso di formazione di competenze specifiche negli ambiti della Data Science, dell’Intelligenza Artificiale e dell’Imprenditoria. Durata: 2 mesi.
- FASE 2: avrà accesso a questa fase una selezione di imprese che avrà la possibilità di partecipare a un processo di accelerazione del business – grazie a momenti di formazione, mentorship e collaborazioni strategiche – finalizzato allo sviluppo di progetti, proof of concept e soluzioni abilitate dai big data. Durata: 3 mesi.
La seconda fase si concluderà con un Demo Day in cui le imprese accelerate presenteranno i risultati e progressi dei mesi di lavoro trascorsi a un gruppo di potenziali investitori specializzati nell’impact investing.
A supporto dell’intero programma è stato costituito un gruppo di aziende, organizzazioni, enti pubblici e privati, che avrà il nome di Data Club e contribuirà al processo di accelerazione dei progetti imprenditoriali mettendo i propri dataset a servizio della collettività, come contributo a questo progetto collaborativo a impatto sociale e ambientale. I primi nomi entrati a far parte del Data Club sono Banca Sella, Fondazione Snam e Città di Torino che hanno fornito risorse e dati, sia aperti che proprietari, per accelerare l’impatto sociale e ambientale delle imprese selezionate.
Massimo Lapucci, Segretario Generale Fondazione CRT e CEO di OGR Torino, ha commentato: “Il sostegno di Fondazione CRT all’imprenditoria sociale e al movimento Data for Good trova una sua ulteriore e naturale evoluzione nel nuovo specifico programma di accelerazione che prende vita in collaborazione con Microsoft. I dati saranno utilizzati per la creazione di valore sociale al servizio della collettività attraverso nuovi modelli di collaborazione e un forte sostegno all’innovazione, finalizzati al miglioramento della qualità della vita delle persone. Ciò potrà favorire anche la riduzione delle crescenti disuguaglianze e l’evoluzione verso un nuovo equilibrio sostenibile nel rispetto dell’ambiente e per un uso più consapevole delle risorse naturali del pianeta”.
Matteo Mille, Chief Marketing & Operations Officer di Microsoft Italia, ha aggiunto: “Insieme a OGR Torino e Fondazione CRT siamo alla ricerca di innovatori che con il supporto del digitale possano generare un impatto positivo in Italia, in Europa e nel mondo e spingere sull’acceleratore del cambiamento sostenibile. È ormai sotto gli occhi di tutti come un uso intelligente dei dati possa essere un vero driver di sviluppo e competitività in grado di liberare il potenziale di organizzazioni di tutte le dimensioni e settori. L’innovazione tecnologica, Cloud e Intelligenza artificiale in primis, ci consente infatti ora di identificare dati e insight e trasformarli in informazioni a valore, non solo per accrescere il business di un’azienda ma per contribuire a uno sviluppo più equo e sostenibile, proteggendo l’ambiente e migliorando la qualità della vita”.