L’azienda innovativa torinese Domethics, con sede in Corso Giulio Cesare, ha trovato un modo ecosostenibile per dare una nuova destinazione d’uso agli smartphone e tablet inutilizzati da tempo, trasformandoli in un nuovo dispositivo di domotica e telemedicina. L’invenzione della startup che opera nel settore IoT si chiama Adriano, un tributo a Olivetti riconosciuto come uno dei padri della tecnologia e dell’informatica italiana, e consiste nel collegare i dispositivi inutilizzati a un componente realizzato da Domethics che li trasforma in un hub a cui è possibile collegarsi anche in remoto per controllare le luci di casa, il riscaldamento, gli elettrodomestici, i videocitofoni o per occuparsi a distanza, con la telemedicina, di persone che hanno bisogno di supporto e assistenza medico-sanitaria. Inoltre Adriano permette di adattare la temperatura e attivare i consumi elettrici solo quando effettivamente necessario, tagliando sprechi e inefficienze fino al 30%.

L’impatto ambientale di questa innovazione è sorprendente: una statistica ha rilevato che in Europa ci sono almeno 700 milioni di telefoni inutilizzati, la metà dei quali con ancora delle capacità residue che è possibile sfruttare. Secondo uno studio dell’Unione Europea allungare la vita di un singolo dispositivo elettronico anche di un solo anno permette di abbattere fino a 4 kg di anidride carbonica. Questo significa che, idealmente, riportare in uso per 12 mesi i 350 milioni di smartphone inutilizzati ma ancora funzionanti sparsi per l’Europa significherebbe un guadagno ambientale pari a quasi 1,5 milioni di tonnellate di CO₂. L’equivalente del lavoro fatto da 500.000 alberi in un anno.

Durante il CES di Las Vegas, dove Domethics è stata indicata come una delle aziende più innovative della convention e premiata con l’Innovation Award Honoree 2022 nella categoria Smart Home, è stata presentata una campagna di crowdfunding su Kickstarter per il lancio di Adriano che ha raggiunto una raccolta totale di 51.220 €, centrando il suo obiettivo minimo in meno di 24 ore. La consegna dei primi prodotti avverrà entro la prima metà del 2022.

I founder di Domethics Samuele Rocca, Mirko Bretto e Maurizio Ferrero hanno spiegato: “Adriano è un prodotto a basso costo, semplice da usare e in grado di ridurre lo spreco di risorse elettroniche, che consente di dare nuova a vita a vecchi smartphone e tablet lasciati in un cassetto o destinati a diventare rifiuti elettronici e al tempo stesso aumentando la qualità della vita. Il dispositivo è pensato per molteplici esigenze tecnologiche che ormai fanno parte della nostra vita, semplificandone la fruizione. Per questo abbiamo deciso di chiamarlo Adriano: in onore di Adriano Olivetti che ci ha insegnato come l’innovazione tecnologica debba essere alla portata di ognuno e per la risoluzione delle azioni di ogni giorno. Siamo orgogliosi che gli organizzatori del più importante evento globale dedicato alla tecnologia di consumo l’abbiano premiato con l’Innovation Award 2022. Inoltre, il successo della campagna su Kickstarter, una delle più importanti piattaforme di crowdfunding che ci ha garantito visibilità a livello internazionale, dimostra che stiamo andando nella giusta direzione“.