Claris Ventures Sgr, fondata da Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere, è un operatore di capitale di rischio specializzato in investimenti in startup biotech early stage in fase di test e in società attive nello sviluppo di nuovi farmaci. In queste società Claris Ventures ora potrà investire 85 mln €, provenienti dalla chiusura delle sottoscrizioni dei suoi fondi Claris Biotech I e Claris Biotech I – Parallel Fund.
I due investimenti attualmente in portafoglio di Claris Ventures in qualità di lead investor, in campo immuno-oncologico e in campo metabolico, consistono in 24 mln € complessivi raccolti con il coinvolgimento di altri investitori e case farmaceutiche. Grazie ai nuovi investimenti la Sgr potrà ulteriormente rafforzare il proprio ruolo di raccordo tra i mondi della ricerca, degli investimenti e dell’industria farmaceutica.
A questo closing hanno preso parte anche FEI Fondo Europeo per gli Investimenti, che ha sottoscritto 40 mln €, e CDP Venture Capital con il suo fondo di coinvestimento del Ministero dello Sviluppo Economico con 10 mln €, in aggiunta ai propri closing precedenti sottoscritti per conto di Compagnia di San Paolo, Ersel, FOF VenturItaly, Inarcassa, e vari privati e family office.
Claris Ventures guiderà dei round di investimento da 5-15 mln €, con il supporto per le attività di analisi del team di investimento del Molecular Biotechnology Center dell’Università degli studi di Torino e con il centro di ricerca e di diagnostica molecolare Ceinge-biotecnologie avanzate di Napoli.
Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere, co-founder di Claris Venturs SGR, hanno commentato: “La fiducia riposta in Claris Ventures da parte di importanti istituzioni nazionali e internazionali ci dà modo di contribuire con decisione allo sviluppo del biotech italiano, creando un impatto positivo per la salute dei pazienti e generando valore economico e sociale allo stesso tempo”.
“La nostra partecipazione al closing di Claris Biotech I mette in luce una vocazione che la nostra Fondazione ha maturato negli ultimi anni”, ha dichiarato Francesco Profumo, Presidente di Compagnia di San Paolo. “Una delle nostre priorità strategiche a tutti gli effetti è diventare un ecosystem developer, sostenendo l’imprenditorialità made in Torino e, al contempo, dando ossigeno a settori che hanno una valenza strategica per il Paese”.