Il 7 marzo 2023 si è tenuto al Talent Garden Fondazione Agnelli il nostro evento Tribe by ToTeM, organizzato insieme al Club degli Investitori. È stata l’occasione per presentare la Ricerca sulle startup e sul sistema dell’innovazione torinese e per parlare con Fabrizio Barillari, Senior BD & Interim General Manager di Electra Vehicles.

L’azienda è stata fondata nel 2015 dall’italiano Fabrizio Martini, esperto di “energy storage”, dopo un’esperienza professionale alla NASA, dove ha sviluppato un nuovo sistema di batterie per le navicelle spaziali dirette verso Venere. L’azienda fornisce soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’autonomia, la durata e le prestazioni di sicurezza degli accumulatori impiegati nei veicoli elettrici, nelle flotte elettriche e nelle aziende che impiegano batterie elettriche.

Fabrizio Barillari è il referente per la loro nuova sede torinese, ed è un manager con 20 anni di esperienza nella definizione di prodotti e strategie di ingresso nel mercato automobilistico. A margine dell’evento di marzo ci ha parlato del futuro della mobilità, del recente round di investimento raccolto da Electra Vehicles e del ruolo di Torino nella loro strategia di crescita.

Perché la mobilità elettrica è importante?

La mobilità elettrica è una tendenza in forte crescita. Il motivo principale della sua crescente popolarità è che i veicoli elettrici ci permettono di ridurre l’uso di combustibili fossili che emettono CO2 e che contribuiscono notevolmente all’inquinamento atmosferico.

Secondo la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB), nel solo anno 2015 il settore dei trasporti ha emesso circa il 18% di tutte le emissioni di CO2 prodotte dall’uomo. L’elettrificazione dei mezzi di trasporto sembra al momento la soluzione più promettente a questo enorme problema.

Per avere un impatto sufficiente, si è stimato che le vendite di veicoli elettrici dovranno rappresentare il 61% delle vendite totali di veicoli nuovi a livello globale entro il 2030. Una sfida ambiziosa, alla quale Electra Vehicles partecipa attivamente.

Quali sono le principali barriere all’adozione per il mercato dei veicoli elettrici?

Ad oggi, le auto elettriche non stanno ancora cavalcando l’onda del mercato mainstream. In realtà, la maggior parte dei “non possessori” non si è mai seduto su un’auto elettrica, anche se il desiderio di provarla è grande.

Secondo Statzon le principali barriere all’adozione della mobilità elettrica sono due:

• L’ansia da autonomia: la paura di non poter fare rifornimento rimane un ostacolo all’adozione diffusa dei veicoli elettrici dato che, al momento, gli EV più performanti offrono circa 500 miglia di autonomia di guida;
• Il prezzo: i veicoli elettrici sono percepiti come costosi, soprattutto perchè si continua ad associare il settore a brand come Tesla, che si posiziona come marchio di lusso.

Quali mercati si stanno muovendo più velocemente verso la mobilità elettrica?

Il mercato europeo sembra quello in maggior fermento. Già nel 2021 valeva 80 miliardi di dollari, pari a circa il 28,5% in termini di quota di mercato. La regione mostra un’incredibile crescita del mercato delle vendite di veicoli elettrici e delle infrastrutture di ricarica. Questa crescita può essere attribuita, almeno in parte, alle agevolazioni fiscali e ai sussidi applicati in molti Paesi europei.

Parliamo di Torino, la nuova sede europea di Electra Vehicles…

Electra Vehicles vuole essere un attore chiave in questo processo di transizione verso la mobilità elettrica e l’apertura di una sede in Europa rappresenta un importante passo avanti per l’azienda.

L’azienda ha deciso di creare la sua base europea proprio a Torino per avere, da qui, un accesso privilegiato al mercato europeo dei veicoli elettrici. Questa città è tradizionalmente un centro di eccellenza dell’industria automobilistica italiana. Negli anni ’60 e ’70, l’area di Torino ha visto la nascita di molte aziende automobilistiche italiane come Fiat, Lancia e Alfa Romeo. Oggi è ancora un centro di eccellenza per l’industria automobilistica e in particolare per l’innovazione tecnologica nel settore. Il Politecnico di Torino, infatti, è una delle principali istituzioni di ricerca in Europa e ha una lunga tradizione di ricerca e sviluppo nel settore automobilistico.

Inoltre, l’apertura della sede di Electra Vehicles a Torino è stata motivata anche dalla presenza di una vasta gamma di fornitori e di aziende specializzate nel settore dell’elettronica e della meccatronica, che sono essenziali per la produzione di veicoli elettrici di alta qualità.

Come intendete impiegare i fondi dell’ultimo round di investimento da 21 milioni di dollari?

Electra Vehicles, a febbraio scorso, ha chiuso un round di 21 milioni di dollari che le permetterà di aumentare il suo impatto positivo sul settore della mobilità elettrica. Il round è stato guidato da United Ventures, fondo italiano di venture capital specializzato in tecnologie digitali, attraverso il fondo UV T-Growth, e ha visto la partecipazione anche di Stellantis Ventures e degli investitori LIFTT, Club degli Investitori e BlackBerry Limited.

I nuovi fondi serviranno a sostenere il potenziamento delle operazioni e a continuare a distribuire una tecnologia software innovativa. I piani di espansione prevedono una crescita mirata nei mercati europei e l’ampliamento della sede di Torino, nonché una rapida crescita dei team tecnici e commerciali per soddisfare la crescente domanda delle offerte di Electra.

Conclusioni

La strada verso una mobilità sostenibile è ancora tutta da percorrere, ma la chiusura di questo round di investimento rappresenta un importante passo in avanti. Electra Vehicles ci dimostra che le soluzioni intelligenti e innovative esistono e possono guidare il cambiamento positivo.

A questo proposito Guido Panizza, Head of Project Management di LIFTT, ha spiegato il principale motivo per il quale il Venture Capital ha voluto investire in Electra Vehicles: “La mobilità elettrica è ormai una scelta tecnica obbligata ed è sempre più evidente che il software di gestione delle batterie giocherà un ruolo determinante per il successo di questa tecnologia. La soluzione di Electra Vehicles rappresenta un passo decisivo nell’ottimizzazione dell’uso delle batterie sia come autonomia sia come vita utile. Una soluzione tecnica innovativa perfettamente in linea con la missione di LIFTT che supporterà Electra Vehicles nell’avviamento delle attività in Italia, partendo da Torino, città che in ambito automotive resta un’eccellenza mondiale“.