IH1, la holding dello startup studio torinese Mamazen, ha concluso con successo un nuovo round di finanziamenti, raccogliendo un totale di 5 milioni di euro nel corso del 2023. Questo risultato arriva dopo aver già raggiunto un obiettivo precedente di 3,6 milioni a febbraio, evidenziando la continua crescita e il sostegno per il progetto di Mamazen. L’obiettivo ambizioso del progetto è quello di fondare 15 imprese ad alto potenziale entro il 2026.
Tra i nuovi sostenitori che hanno deciso di entrare nel capitale di IH1, ci sono figure di spicco come Vincent Murphy, laureato in ingegneria meccanica e esperto in data analysis e market research. Altri nuovi investitori includono Luca Campaiola, con una vasta esperienza nel mondo dei Venture Capital e un particolare focus sulla tecnologia e sulle scienze della vita, e Francesco Tarantino, imprenditore e Business Angel con competenze in progettazione europea, formazione, innovazione e internazionalizzazione. Infine, si unisce al team Giulio Di Blasi, attualmente Vicepresidente del Refugee Hub Canada, specializzato in social impact e migrazioni su scala globale.
Farhad Alessandro Mohammadi, CEO di Mamazen, ha commentato il successo della IH1, sottolineando l’importanza della fiducia degli investitori nello Startup Studio. Ha evidenziato come la professionalità con cui il progetto analizza il mercato e risponde con realtà imprenditoriali di successo sia un elemento chiave di questo percorso di crescita.
Mamazen basa il suo business model sul Dual Entity model, un approccio di investimento statunitense che separa holding e startup studio per garantire l’indipendenza e gli interessi degli investitori, semplificando al contempo la governance delle startup finanziate. Questo modello consente a Mamazen di ridurre i rischi sviluppando solo le idee validate e analizzate sul mercato, mentre la holding investe esclusivamente nelle migliori opportunità, aumentando ulteriormente la sicurezza del percorso dello studio.
Attraverso questo approccio, Mamazen ha già lanciato con successo diverse startup, tra cui Morsy, un servizio di mensa aziendale basato al 100% su dati, Inpoi, una startup digitale nel settore immobiliare, Orangogo, il primo portale italiano per gli appassionati di sport alla ricerca di attività geolocalizzate, Deeva, un innovativo servizio di parrucchieri, e Pelomatto, specializzato nei servizi per animali domestici.