Unioncamere e Dintec hanno svolto un’indagine sui dati italiani in ambito di brevetti depositati presso l’European Patent Office, con periodo di riferimento il 2020. La ricerca evidenzia come lo scoppio della pandemia non sia riuscito a frenare lo sviluppo tecnologico: fotonica, industria 4.0, microelettronica sono stati i settori del mondo della tecnologia che sono stati primariamente protagonisti di questa crescita nel nostro Paese.
Sotto la Mole, invece, continuano ad essere trainanti l’automotive e in generale il comparto mobilità, con la produzione di smart vehicle e componentistica per la smart mobility, e il settore aerospaziale, che recentemente è riuscito ad attrarre in città il progetto di ESA BIC Turin, l’acceleratore per startup dell’Agenzia Spaziale Europea. Sono frutto del lavoro di quest’ultimo settore tecnologico, inoltre, alcuni componenti della missione Exomars diretta su Marte, sviluppati proprio a Torino.
Tra i 322 brevetti depositati nel 2020 a Torino figurano anche innovazioni nei campi della biotecnologia, della fotonica, della nanotecnologia, della microtecnologia e dei materiali avanzati. Come detto la provincia di Torino nel 2020 è stata la provincia con il più alto tasso di crescita, la seconda in Italia per numero di brevetti depositati, con un +18,8% rispetto ai 271 brevetti del 2019.