Enerbrain è un’azienda torinese, fondata nel 2015 da Giuseppe Giordano, Filippo Ferraris e Marco Martellacci, che ha creato una serie di soluzioni software e hardware per gestire in modo smart i consumi di qualsiasi tipo di edificio con impatto positivo in termini di risparmio energetico, di riduzione delle emissioni di CO2 e di miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti.
A Torino, in collaborazione con l’amministrazione comunale, Enerbrain ha contribuito alla riqualificazione e all’efficientamento energetico di un totale di 90 edifici pubblici, per un risparmio totale di 1400 tonnellate di anidride carbonica. In pratica un impatto pari a quello che si sarebbe ottenuti raddoppiando gli oltre 100.000 alberi presenti sul territorio cittadino.
Grazie alle proprie attività di ricerca e sviluppo, che ha reso possibile la scalabilità delle applicazioni proposte dall’azienda, Enerbrain ha potuto conseguire importanti risultati di crescita arrivando a operare in 13 Paesi e ad aprire delle sedi in join venture in Giappone e a Dubai. La versatilità delle soluzioni di Enerbrain le rendono adatte a diverse applicazioni sia nella scuola pubblica che in uffici pubblici e privati, fabbriche, centri commerciali o aeroporti.
Oltre ad Edf hanno acquisito una partecipazione di minoranza anche Iren, Equiter, Azimut e Gellify. Una parte di questo aumento di capitale verrà impiegato per sviluppare nuovi modelli di business applicabili alle reti di distribuzione e alla creazione di comunità energetiche.
Giuseppe Giordano, CEO di Enerbrain ha commentato: “Siamo partiti in quattro pensando a un piano industriale con una forte vocazione verso i mercati stranieri e questa scelta è sicuramente alla base della nostra capacità di attrarre investimenti anche dall’estero. Adesso apriremo una sede a Parigi, continuando a sviluppare partnership con player del mercato globale e regionale, ma vogliamo restare indipendenti e autonomi. Questo nuovo round d’investimento ci permetterà di rafforzare l’internazionalizzazione delle nostre soluzioni che permettono di raggiungere gli obiettivi ESG di sostenibilità e trasformazione digitale allineandosi ulteriormente ai requisiti del Green New Deal”.