L’Asl To5 segna un significativo progresso nell’ambito della cura delle patologie oculari, in particolare nella chirurgia della cataratta e delle malattie retiniche, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come il sistema Alcon Unity e la piattaforma di visualizzazione tridimensionale NGENUITY 3D. Questi strumenti moderni rappresentano un’evoluzione sostanziale per la chirurgia oculistica, offrendo agli specialisti un livello superiore di controllo, precisione e sicurezza durante gli interventi.
Il sistema Alcon Unity, dotato di sensori che monitorano in tempo reale la pressione e la temperatura dell’occhio, consente al chirurgo un’operatività più stabile e delicata, riducendo i rischi intraoperatori e favorendo un recupero post-operatorio più rapido e confortevole per il paziente. Nelle malattie della retina, l’uso di strumenti miniaturizzati e una sonda ad altissima velocità permette inoltre interventi meno invasivi, con tempi chirurgici contenuti e risultati visivi nettamente migliorati.
In parallelo, la tecnologia NGENUITY 3D offre una piattaforma di visualizzazione ad altissima definizione che proietta su un grande schermo immagini molto più nitide rispetto ai microscopi tradizionali, consentendo al chirurgo e a tutta l’équipe una visione più ampia e dettagliata. Questa innovazione non solo aumenta la precisione chirurgica, ma svolge anche una funzione didattica fondamentale: i medici in formazione possono seguire gli interventi dalla stessa prospettiva del chirurgo principale, facilitando l’apprendimento.
La direzione del reparto di Oculistica, guidata dal dottor Gaudioso Del Monte, ha sottolineato come questo investimento rappresenti un importante passo avanti per migliorare la qualità delle cure e ridurre i tempi di attesa per i pazienti. Del Monte evidenzia che tali tecnologie consentono interventi più efficaci e una gestione più efficiente delle procedure chirurgiche. Anche il direttore generale dell’Asl To5, Bruno Osella, ha indicato nell’innovazione un segnale concreto dell’impegno dell’azienda sanitaria nel migliorare la qualità delle cure e nel sostenere il lavoro dei professionisti.
L’adozione di queste tecnologie inaugura una nuova fase in cui la chirurgia diventa sempre meno invasiva e sempre più rispettosa delle delicate strutture oculari. Come sottolinea il dottor Edoardo Ligabue, che utilizza questa tecnologia presso la clinica Vista Vision di Milano, l’intero percorso, dalla visita alla pianificazione dell’intervento e alla scelta delle lenti artificiali, è ora supportato da software dotati di intelligenza artificiale, che migliorano l’efficacia e la sicurezza dell’operazione.
L’Asl To5 si conferma così un esempio virtuoso di sanità pubblica che investe in innovazione, qualità e accessibilità, confermando la propria attenzione verso le esigenze dei pazienti e la formazione continua dei propri medici.