Lo scorso 11 dicembre 2024 è stato inaugurato a Torino l’HighESt Lab (High Education and Statistics Laboratory), un nuovo centro di eccellenza dedicato all’Intelligenza Artificiale (AI) e ai Big Data. Situato presso il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” dell’Università di Torino, il laboratorio nasce dalla collaborazione con partner tecnologici di rilievo come Oracle, Technology Reply e Tim Enterprise, e coinvolge anche il Politecnico di Torino e RivistaAI.
Il laboratorio si pone l’obiettivo di trasformare l’AI da semplice tecnologia di efficienza a un motore di opportunità, creando ricadute positive e durature per la società, l’economia e l’ambiente. La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l’importanza del progetto: “L’intelligenza artificiale è una realtà dalla quale non possiamo prescindere. HighESt Lab è una risposta concreta alla necessità di fare rete, unendo risorse accademiche, ricerca e aziende partner in un team integrato che includa studenti e studentesse”.
Un approccio multidisciplinare e collaborativo
All’HighESt Lab lavorano fianco a fianco accademici, studenti e professionisti del settore, con l’obiettivo di sviluppare progetti di ricerca accademica e applicata. Al centro del laboratorio vi è una combinazione unica di competenze tecnologiche, economiche, sociali e ambientali, grazie alla quale è possibile tradurre rapidamente la ricerca in applicazioni pratiche.
In particolare, il laboratorio collabora attivamente con la Direzione dei Sistemi Informativi dell’Università di Torino, per integrare le attività di ricerca con soluzioni scalabili e sostenibili.
Un ruolo chiave è svolto dall’infrastruttura Oracle Cloud Infrastructure (OCI), che garantisce una piattaforma sicura ed efficiente per il training e l’inferenza di modelli di Generative AI (GenAI). Come evidenziato da Andrea Sinopoli, vicepresidente di Oracle Italia, “le partnership con aziende come Nvidia ci permettono di offrire tecnologie all’avanguardia per l’addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni”.
I progetti in corso
L’HighESt Lab sta già lavorando su diversi progetti innovativi:
- Assistenti virtuali per agevolare la produzione scientifica e supportare gli studenti in attività come il programma Erasmus e la gestione di bandi europei.
- Soluzioni formative per potenziare le competenze di studenti e professionisti.
- Applicazione dell’AI al restauro del patrimonio culturale, dimostrando come l’innovazione possa incontrare la tradizione.
- Riduzione dei bias di genere attraverso la Generative AI, per sostenere la parità nelle aziende e promuovere modelli di business inclusivi e innovativi.
Questi progetti sono affiancati da traiettorie di ricerca non convenzionali che esplorano nuovi modi per utilizzare l’AI nel creare valore economico e sociale.
L’AI per il futuro del lavoro
Un altro obiettivo centrale dell’HighESt Lab è ridurre il mismatch tra domanda e offerta nel mondo del lavoro, integrando le competenze tecnologiche e valorizzando i talenti di giovani studenti e studentesse. Enrica Danese, direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra università e imprese: “Mettiamo le nostre tecnologie al servizio del laboratorio per sviluppare strumenti come il Virtual Tutor, un assistente basato sull’AI che migliorerà i percorsi di studio degli studenti”.
La direttrice del Dipartimento di Economia e Statistica, Elisabetta Ottoz, ha aggiunto: “L’AI costituisce su tutti i fronti un cambio di paradigma. Per affrontare le grandi sfide tecnologiche serve il contributo di tutte le competenze, per bilanciare rischi e opportunità a favore di risultati positivi per la collettività”.
Formazione e impatto concreto
Guidato dalla direttrice Paola Pisano, esperta di Economia dell’Innovazione, l’HighESt Lab punta a rendere eccellenti sia i percorsi di formazione che la capacità di ricerca dei professori. Pisano ha dichiarato: “Grazie ai nostri partner possiamo sostenere le imprese nell’adozione di AI per ottenere un vantaggio competitivo e duraturo”.
Francesco Coccia, partner di Technology Reply, ha evidenziato come il rigore accademico si combini con l’esperienza industriale per sviluppare applicazioni pratiche: “Lavoriamo per trasformare la ricerca in soluzioni concrete, come l’ottimizzazione dei processi amministrativi e accademici”.
Un laboratorio per il futuro
L’HighESt Lab rappresenta un passo significativo per Torino, consolidandone il ruolo di capitale dell’innovazione e dell’Intelligenza Artificiale in Italia. Grazie alla sinergia tra ricerca accademica e industria, il laboratorio non solo affronta le sfide tecnologiche, ma costruisce un ponte verso un futuro più inclusivo e sostenibile.