Il nuovo Campus di Torino della ESCP Business School ha aperto ufficialmente al pubblico, accogliendo studenti di 76 nazionalità diverse, in rappresentanza di tutti i continenti, e docenti di tutto il mondo e rafforzando così il legame tra la business school e il capoluogo piemontese, sempre più dinamico e multiculturale.
Situato nel cuore della città, il campus occupa un edificio storico di proprietà di BNL BNP Paribas, che ne ha curato la ristrutturazione per conto di ESCP. Il campus si estende su una superficie di oltre 8.000 metri quadrati: l’edificio, costruito nel 1877 e danneggiato durante i bombardamenti del 1942 per poi essere trasformato da BNL nel 1983, è stato riqualificato in collaborazione con TRA – Toussaint Robiglio Architetti, G*AA, Subhash Mukerjee Studio, Conrotto Progetti, Fionda e Fred s.r.l, preservando l’identità storica dell’edificio integrandola con ampliamenti contemporanei. Il progetto prevede l‘integrazione di pannelli solari, l’uso di materiali riciclati e un innovativo sistema di gestione dell’energia per ridurre l’impatto ambientale e garantire l’efficienza. Questa miscela tra antico e moderno incarna i valori di ESCP, la prima business school al mondo fondata nel 1819: rispondere alle esigenze educative contemporanee senza perdere di vista il suo patrimonio storico.
Concepito come uno spazio in cui la tradizione incontra l’innovazione tecnologica, in particolare l’intelligenza artificiale, che sarà parte integrante delle attività di insegnamento e ricerca, nella definizione di nuove modalità di apprendimento e di interazione tra la scuola e chi la frequenta, mantenendo però sempre al centro del processo educativo l’intelligenza umana. Questo approccio sottolinea che, sebbene le innovazioni tecnologiche siano cruciali, sono le capacità intellettuali e le qualità umane dell’empatia, della creatività e del pensiero critico a consentire una vera crescita. Il campus è quindi un laboratorio dinamico in cui l’integrazione di tecnologia e umanità è al centro della costruzione del futuro dell’istruzione.
L’interazione tra studenti, docenti e ospiti sarà promossa attraverso aree comuni come la biblioteca, le sale MeetUp, la futura caffetteria, gli spazi di dialogo e l’Agorà, una piazza coperta e vetrata accessibile anche a chi non frequenta il campus sviluppata in collaborazione con la Città di Torino. Le aule semicircolari, flessibili e riconfigurabili, stimoleranno l’apprendimento collaborativo e un’evoluzione della didattica tradizionale. Centrale è anche il ruolo di Blue Factory, l’incubatore d’impresa di ESCP Business School, che favorisce l’interazione con l’ecosistema imprenditoriale locale, sostenendo la creazione e lo sviluppo di nuove iniziative e startup contribuendo a un impatto positivo sulla comunità.
Con questo progetto, l’ESCP continua a stabilire nuovi standard nella formazione manageriale, consolidando Torino come crocevia internazionale di conoscenza e sviluppo, grazie a partnership con attori internazionali e realtà locali. Questo campus non rappresenta solo un passo avanti per la scuola, ma anche un investimento nel futuro della città e delle generazioni a venire.
Francesco Profumo, Presidente del campus torinese di ESCP Business School, ha commentato: “Il nostro obiettivo è preparare i nostri studenti a diventare cittadini globali, capaci di navigare in un mondo complesso e in continua evoluzione grazie a un percorso educativo unico, all’interazione con aziende locali e internazionali e a progetti di ricerca all’avanguardia in un ambiente culturale e professionale straordinario. In ESCP l’internazionalità è una realtà vissuta ogni giorno: il percorso multicampus obbligatorio per gli studenti rappresenta un’avanguardia europea, in anticipo rispetto alle Alleanze promosse dalla Commissione Europea“.
Francesco Rattalino, Executive Vice-President and Dean for Academic Affairs and Student Experience di ESCP Business School Torino, ha aggiunto: “L’ambiente di apprendimento è un partecipante attivo, l’architettura diventa uno strumento strategico per promuovere innovazione, collaborazione e benessere degli studenti. L’introduzione di strumenti all’avanguardia come l’intelligenza artificiale migliora l’apprendimento e rende l’insegnamento interattivo e dinamico, stimolando la creatività e l’imprenditorialità. La partnership tra ESCP Business School e OpenAI mette a disposizione di studenti e docenti strumenti avanzati come ChatGPT Edu innovando l’insegnamento, la ricerca e l’efficienza operativa del campus”.
Alberta Di Giuli, Direttrice del campus ESCP di Torino, ha concluso: “Il nuovo campus è un esempio concreto di come l’architettura possa integrarsi e dialogare con il territorio, diventando un punto di riferimento per lo sviluppo locale. Questo spazio non è solo un luogo di apprendimento, ma un catalizzatore di ricerca, innovazione e crescita per l’intera comunità locale e nazionale che contribuisce attivamente al progresso del tessuto economico e sociale di Torino e del Piemonte. Le nostre partnership locali e internazionali, creando uno scambio virtuoso tra mondo accademico e mondo delle imprese, arricchiscono le opportunità per i nostri studenti e generano valore per il territorio. Vogliamo rafforzare ulteriormente queste connessioni, promuovendo un impatto positivo e duraturo che possa consolidare il ruolo del campus come hub di riferimento per la crescita sostenibile della regione“.
(Fonte: comunicato stampa ESCP Turin Campus)