A partire dall’estate 2022 sarà sul mercato la prima berlina a energia solare, Lightyear One. Il centro stile Granstudio di zona corso Regio Parco, nato dieci anni fa, ha realizzato il prototipo che viene mosso da 5mq di micropannelli solari collocati sul tettuccio e modellati in maniera da non incidere sull’aerodinamica del veicolo. Lightyear One è un progetto spin-off del team della Eindhoven University of Technology che ha partecipato alle gare della World Solar Challenge, in Australia.
Il prototipo, che è stato presentato agli investitori e ha già raccolto 100 milioni grazie a un fundraising, diventerà un veicolo da presentare sul mercato a partire dal 2022: l’impianto finlandese Valmet Automotive, a partire da gennaio, produrrà 946 esemplari destinati a un primo gruppo di acquirenti tra gli investitori che si sono dimostrati attualmente interessati, al prezzo di vendita di 150.000 euro.
Lowie Vermeersch, 47 anni, CEO e direttore creativo di Granstudio ed ex direttore del design Pininfarina, ha dichiarato: “Le competenze del team Lightyear erano più legate al comparto tecnologico, perciò avevano bisogno di supporto sulla parte di design. Così abbiamo seguito il progetto sin dall’inizio, nel 2018. Lightyear One dopo un’ora di ricarica sotto il sole può coprire già 12 chilometri, con un fast charger arriva a 576 chilometri. L’autonomia, con una batteria a 56 kilowatt e a velocità costante, è di 725 chilometri. E sotto il sole la vettura si ricarica costantemente”.
I progetti di Granstudio includono anche delle collaborazioni con Stellantis, Dallara, con le municipalità di Annecy e Liegi per contribuire nell’evoluzione del trasporto cittadino, con la startup svizzera di monopattini Komma e con Mobject, per la realizzazione di veicoli elettrici a guida autonoma per zone a traffico limitato.