LIFTT, holding di venture capital con forte focus sull’impatto sul territorio italiano, annuncia due nuovi investimenti che promuovono lo sviluppo della fotonica italiana, una delle sei tecnologie ritenute strategiche dalla Commissione Europea per l’innovazione industriale, il benessere, la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo sostenibile.
Con €750.000, LIFTT entra come investitore unico in Subphoton, una startup che ha sviluppato l’applicazione della fotonica al settore del cablaggio sottomarino delle telecomunicazioni. A questo investimento iniziale, il Venture Capital farà seguire una successiva iniezione di liquidità a fine 2023 per allestire l’impianto produttivo a Milano. Il core business di Subphoton si concentra sull’infrastruttura fisica su cui si regge il mondo di internet, in gran parte sommersa negli oceani: 1,3 milioni di chilometri di cavi, pari a 32 volte il giro della Terra, attraverso i quali viaggia il 99% delle comunicazioni e delle transazioni digitali globali e che richiede performance costantemente migliorabili.
Per LIFTT, Subphoton è un investimento strategico perché rappresenta un “unicum” sia perché la tecnologia che hanno sviluppato è superiore a qualsiasi standard attualmente disponibile sia per la capacità di intercettare le necessità di un mercato in cui sono già stati pianificati investimenti di diversi miliardi di euro nei prossimi anni: ogni anno si posano ad esempio almeno 100.000 km di nuovi cavi con rotte e logiche anche molto differenti rispetto a quelle originarie che risalgono alla seconda metà del secolo scorso.
LIFTT investe inoltre €250.000 in CareGlance, deeptech startup che ha ideato e brevettato una proposta innovativa per l’OCT (Optical Coherence Tomography), un settore caratterizzato da un elevato potenziale di applicazioni, dall’oftalmologia all’Industry 4.0, per un mercato che attualmente vale $1,2 miliardi con previsioni di crescita del 9,8%. Di recente sul mercato sono stati lanciati OCT di nuova generazione, con immagini tridimensionali di elevata risoluzione e un campo visivo più ampio: CareGlance ha sviluppato una nuova tecnologia ultraveloce e compatta denominata Swept Source (sorgente sintonizzabile) che permetterà di realizzare e commercializzare, entro la fine dell’anno prossimo, un dispositivo OCT portatile, affidabile e real-time. La tecnologia CareGlance consente inoltre di ridurre del 50% l’attuale costo industriale del laser rendendone più facile l’implementazione su larga scala.
Per LIFTT, CareGlance ha una serie di vantaggi che la rendono estremamente competitiva: un prodotto estremamente versatile, innovativo e migliorativo sotto tutti i punti di vista, capace di abbattere i costi in un mercato a elevato trend di crescita. L’investimento di LIFTT consentirà di completare lo sviluppo e la validazione della tecnologia in ambito oftalmologico, mentre le applicazioni della tecnologia in ambito industriale sono in via di finanziamento e verranno svolte in parallelo. Le prime vendite del nuovo dispositivo sono attese per il 2023.
Giovanni Tesoriere, CEO di LIFTT, ha dichiarato: “Investire nella tecnologia fotonica e supportare la crescita delle startup italiane che ne sviluppano le applicazioni significa investire direttamente sul futuro del nostro Paese: l’Italia, sia come ricerca sia come industria, ha un posizionamento internazionale di grande rilievo insieme a Germania, Regno Unito e Francia. Il nostro impegno – come primo Venture Capital italiano con un portfolio a trazione fotonica – è proprio quello di dare una prospettiva concreta a queste innovazioni che cambieranno in meglio il nostro futuro”.
Daniele Androni di Subphoton ha commentato: “Siamo molto felici di aver trovato in LIFTT un partner che non solo crede nello sviluppo delle soluzioni di Subphoton ma con cui condividere la nostra idea di futuro e l’entusiasmo di proporre soluzioni concrete alle sfide che verranno poste alle prossime generazioni”.
Maria Chiara Ubaldi, CEO di CareGlance, ha commentato: “CareGlance è lieta di annunciare l’ingresso nella compagine sociale del venture capital LIFTT, uno dei pochi in Italia con la mission di scommettere sulle aziende italiane deep tech. Il sostegno a startup che si occupano di hardware è relativamente nuovo nel nostro paese, ed è un grande incentivo a un rilancio del ruolo italiano nel panorama internazionale della tecnologia avanzata”.
(Fonte: comunicato stampa LIFTT)