L’incubatore dell’Università di Torino 2i3T celebra i suoi primi 18 anni di attività, ripercorrendo un percorso di crescita che lo ha reso un punto di riferimento nell’ecosistema dell’innovazione piemontese. Fondato nel 2007 con il sostegno di Università di Torino, Finpiemonte, Città Metropolitana di Torino e Fondazione Links, l’incubatore dal 2016 è Incubatore Universitario Certificato dal Ministero dello Sviluppo Economico, vantando una delle più lunghe esperienze a livello nazionale. La missione dell’incubatore è supportare la nascita e lo sviluppo di imprese innovative ad alto contenuto di conoscenza, favorendo il trasferimento tecnologico e valorizzando i risultati della ricerca accademica. Si propone come “bridging institution” tra il mondo accademico e il sistema imprenditoriale. Attualmente guidato dalla Presidente Fiorella Altruda, ha visto alla sua guida, dalla fondazione fino al 2020, il Professor Silvio Aime.
Nel corso di 18 anni, ha dato supporto a 122 startup e spin-off, operanti in settori strategici quali le scienze della vita, agritech, cleantech, digitale e industria culturale e creativa, con progetti nati in gran parte da attività di scouting condotte nei 27 Dipartimenti dell’Università di Torino.
I numeri testimoniano l’impatto generato sul territorio: oltre 83 milioni di euro di capitali raccolti, tra cui si distinguono operazioni di successo come i 21 milioni di euro raccolti da EuremAb, i 5,6 milioni di Kither Biotech, i 2,5 milioni di Addax Biosciences, 1,4 milioni di i-TES e 1 milione di Corion Biotech.
Due importanti riconoscimenti sono stati ottenuti al Premio Nazionale per l’Innovazione, la principale competizione italiana dedicata all’innovazione: la prima vittoria nel 2016 con Panoxyvir, spin-off impegnato nello sviluppo di terapie antivirali, e la seconda nel 2024 con Inflant, startup attiva nello sviluppo di nuove terapie per le malattie infiammatorie intestinali.
L’incubatore ha svolto anche un ruolo chiave nella diffusione della cultura imprenditoriale, promuovendo progetti formativi rivolti a studenti universitari e delle scuole superiori. Negli ultimi tre anni sono stati organizzati oltre 150 eventi, tra workshop, laboratori, seminari e attività PCTO, coinvolgendo centinaia di giovani.
Parallelamente, l’incubatore ha costruito una rete di partnership qualificate con istituzioni, enti e imprese, contribuendo allo sviluppo di modelli di open innovation e al rafforzamento dell’ecosistema locale dell’innovazione. Tra le collaborazioni più rilevanti figura la partnership con Fresenius Medical Care e l’Università di Torino per la creazione di un polo d’eccellenza nel biomedicale attraverso Unicyte AG.
Infine, l’incubatore ha consolidato il proprio ruolo prendendo parte a progetti strategici come NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile e CTE NEXT – Casa delle Tecnologie Emergenti.
(Fonte: comunicato 2i3T)