A partire dal 2031, l’Europa avrà un nuovo alleato nelle sue ambizioni lunari. Il modulo spaziale Argonaut, sviluppato dalla Thales Alenia Space di Torino, avrà il compito di trasportare fino a una tonnellata e mezza di materiale sulla superficie della Luna. Questo ambizioso progetto, che rientra nel programma Artemis della NASA, ma con una forte partecipazione dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), segna un passo decisivo verso l’autosufficienza spaziale dell’Europa.
La Thales Alenia Space di Torino ha vinto un contratto dell’ESA da 862 milioni di euro per la progettazione e costruzione di Argonaut. Il modulo lunare sarà interamente realizzato a Torino grazie alle competenze e tecnologie spaziali d’avanguardia di Thales Alenia Space, che si occuperà della progettazione del veicolo spaziale e della sua integrazione con componenti realizzati da altre aziende europee. La missione si inserisce nel contesto del programma Artemis della NASA, volto a riportare gli esseri umani sulla Luna e di stabilire sul satellite una presenza duratura.
Il modulo spaziale Argonaut, progettato per trasportare materiali e attrezzature sulla Luna, presenterà una struttura con zampe di atterraggio, un elemento che richiama il “LEM” (Lunar Module) utilizzato dalle missioni Apollo. Il suo utilizzo sarà principalmente quello di “cargo lander“, con il trasporto non solo di carichi scientifici, ma di anche attrezzature per future missioni umane e per la costruzione di basi lunari. L’inizio della missione è prevista per il 2030, con il lancio del modulo che aprirà la strada a future collaborazioni internazionali e missioni lunari.
Thales Alenia Space, che da anni è un attore fondamentale nel settore spaziale, si occuperà di sviluppare e assemblare il modulo. Nella sede torinese si lavorerà all’integrazione di tutte le tecnologie necessarie per garantire il successo della missione, supervisionando la progettazione, i test e il collaudo delle varie componenti.
La produzione del modulo Argonaut costituisce un momento chiave per l’autonomia spaziale dell’Europa. Grazie a questo progetto, l’ESA potrà trasportare materiali sulla superficie lunare senza dipendere da altre agenzie spaziali. La missione contribuirà anche allo sviluppo di tecnologie fondamentali per le future missioni, incluse quelle su Marte.
La realizzazione di Argonaut nella nostra città è un segno della crescente importanza della nostra regione nel panorama spaziale europeo che consolida anche Torino come uno dei principali poli dell’industria spaziale internazionale.