Humanizing Technology è la mostra con cui riapre il Circolo del Design di Torino, incentrata sull’utilizzo e l’interazione umana con le tecnologie che stanno popolando sempre più il nostro quotidiano.
L’essere umano è al centro del processo tecnologico nello sviluppo e design della user interface e user experience, nello sviluppo di tecnologie utili al mondo del lavoro, nell’invenzione e sviluppo di nuovi giochi e sistemi di gaming, nella socialità, fisica e digitale, oltre che nel miglioramento dei servizi pubblici.
I materiali in mostra sono offerti dall’Interaction Design Institute di Ivrea, fondato nel 2000 e che ha avuto il merito di porre la città in una posizione di rilievo nel panorama innovativo mondiale grazie allo sviluppo, alla diffusione e all’insegnamento dei principi dell’interaction design attirando talenti provenienti da tutto il mondo. Tra i progetti nati dalle menti dell’istituto di Ivrea ci sono Arduino, piattaforma di prototipazione elettronica open-source che permette agli utenti di creare oggetti elettronici interattivi, e molte innovazioni tecnologiche che sono state la base per creare servizi come i pagamenti smart, le prenotazioni via internet, il car sharing e molti altri servizi ormai parte della nostra quotidianità.
La mostra è articolata in sei sezioni:
- La filosofia progettuale di Interaction Design Institute Ivrea: i mantra “progettare la giusta cosa” e “progettare nel modo giusto” spiegati attraverso le storie di successo dell’istituto.
- Sala degli oggetti storici: tra gli altri saranno esposti il libro Ergonomics at Olivetti di Bruno Scagliola, il poster Save our Planet, Save Our Cities! di Buckminster Fuller del 1971 e Programma 101 cioè il calcolatore considerato il primo modello di personal computer della storia, realizzato da Olivetti nel 1964.
- Percorso temporale: in questa sezione si ripercorreranno le storie di vari progetti di interaction design, italiani e internazionali, spiegando il contesto e le sfide affrontate nei decenni da chi li ha curati.
- Videoteca: dieci video inediti prodotti da Circolo del Design per illustrare il significato del lavoro dell’interaction designer e il suo ruolo ancora più centrale oggi, in un mondo sempre più connesso.
- Albo d’oro: in questa sala sono in mostra i vincitori del concorso studentesco di design Our Data and Global Wellbeing, organizzato in collaborazione con l’Interaction Design Association (IxDA).
- Gli ultimi 15 anni di Interaction Design: selezione di 20 progetti di interaction design nati da altrettante call del Circolo del Design, come i progetti ToNite, #EGIZIO2015, Lavazza Deséa e Arduino.
(📷 © Circolo del Design)