Sono state annunciate le 8 startup selezionate per partecipare alla prima edizione del programma di incubazione aerospaziale di ESA BIC Turin, gestito da I3P con il supporto tecnologico di Politecnico di Torino e Fondazione Links, in coordinamento con l’Agenzia Spaziale Europea e con l’Agenzia Spaziale Italiana.
La Regione Piemonte contribuirà erogando parte dei contributi previsti, mentre Camera di commercio di Torino fornirà supporto finanziario al centro di ricerca insieme a Fondazione Compagnia di San Paolo che metterà in campo anche strumenti di investimento innovativi a sostegno dello sviluppo tecnologico e della crescita delle startup selezionate.
Le realtà selezionate dalla call riceveranno un contributo finanziario di 50.000 €, per lo sviluppo del prodotto e la gestione della proprietà intellettuale, e accederanno ad attività di business coaching e mentoring, supporto tecnologico, supporto nel fundraising e networking con i partner di ESA BIC Turin e con la rete di imprese, fondi di investimento ed enti di ricerca collegati agli altri ESA BIC d’Europa.
Giuseppe Scellato, Presidente di I3P e coordinatore di ESA BIC Turin, ha commentato: “Siamo veramente orgogliosi del gruppo di talenti imprenditoriali e scientifici raccolto per l’edizione inaugurale del nostro programma di incubazione, che si posiziona come un’opportunità unica a livello italiano. Ora stiamo lavorando con le startup per offrire collaborazioni per lo sviluppo tecnico e di business e sostenerne la crescita ed integrazione nel settore aerospaziale”
Francesco Profumo, Presidente di Compagnia di San Paolo, ha aggiunto: “Torino si sta affermando sempre più come la realtà italiana dove si accelerano le startup, ossia un vivace ecosistema in cui i progetti imprenditoriali possono trovare le competenze, le risorse finanziarie ed il tessuto industriale necessari per stabilizzarsi e crescere. È quindi con entusiasmo che ci apprestiamo ad avviare l’edizione inaugurale di ESA BIC Turin, che la nostra Fondazione sostiene sia contribuendo alla copertura delle spese di gestione sia ricorrendo a strumenti finanziari innovativi per il supporto alle startup”.
Le startup selezionate
MESPAC (Torino)
Startup specializzata nell’elaborazione di dati metoceanici (meteorologici e oceanici) ottenuti dalla combinazione di dati satellitari e dati di superficie grazie all’utilizzo di algoritmi proprietari e utilizzati per caratterizzare gli ambienti marini e realizzare impianti off-shore.
HIPPARCOS (Torino)
Startup specializzata nello sviluppo e produzione di sistemi basati su set di telecamere installate a bordo di satelliti per identificare la loro posizione nello spazio con elevata precisione, grazie alla mappatura e al posizionamento rispetto alle stelle.
Kurs Orbital
Startup italiana nata dalla corrispondente realtà ucraina che sviluppa soluzioni di logistica spaziale, grazie a una tecnologia proprietaria per l’aggancio di satelliti in orbita e per la loro ispezione, manutenzione ed estensione della loro operatività nel tempo.
AdapTronics (Bologna)
Startup nata come spin-off dell’Università di Bologna che produce dispositivi meccatronici adattivi per la logistica intelligente sulla Terra e nello spazio. Con l’uso di una membrana elettrostatica multifunzionale è possibile la presa e la manipolazione di oggetti di qualsiasi forma. Vincitrice nel 2021 del Premio Nazionale Innovazione per le applicazioni industriali.
Astradyne (Bari)
Startup fondata da un team con esperienze internazionali in laboratori di ricerca di agenzie spaziali che ha sviluppato una tecnologia innovativa per la produzione di circuiti stampati flessibili. La soluzione di Astradyne è utilizzabile nella realizzazione di sistemi spaziali dispiegabili come antenne, moduli abitativi o pannelli solari.
VOLTA Structural Energy (Milano)
Startup specializzata nella realizzazione di batterie strutturali a ioni di alluminio integrabili nella struttura dei satelliti permettendo sia una riduzione del peso che il raggiungimento di un’elevata efficienza energetica.
SpaceV (Genova)
Spin-off dell’Università di Genova che sviluppa serre innovative per la coltivazione di piante nelle stazioni orbitali e nei futuri insediamenti lunari e marziani. Tra i suoi founder c’è anche Franco Malerba, primo astronauta italiano della storia e parte dell’equipaggio dello Space Shuttle Atlantis nel 1992.
Synchropal
Startup che sta sviluppando MODO, un sistema innovativo per la sincronizzazione del tempo basato su dati satellitari. La tecnologia proprietaria garantisce sicurezza contro gli attacchi hacker rivolti alle infrastrutture digitali terrestri e trova applicazioni nel campo delle telecomunicazioni, della sincronizzazione delle reti di distribuzione elettrica e delle infrastrutture GPS dei servizi di navigazione.