Maurizio Montagnese è Responsabile di Intesa Sanpaolo Innovation Center, l’hub d’innovazione del gruppo bancario che mantiene quest’ultimo costantemente a contatto con l’eccellenza tecnologica delle aziende del territorio torinese. Montagnese si occupa, nello specifico, di coordinare processi e piani operativi legati all’innovazione in Intesa Sanpaolo. In una recente intervista al quotidiano La Stampa ha dichiarato che l’ecosistema innovativo torinese potrà continuare a crescere solo impegnandosi a riconvertire i processi produttivi, a inventare nuovi modelli di business e a rafforzare la collaborazione con le startup tecnologiche.
La mission di Intesa Sanpaolo Innovation Center è “esplorare e apprendere i nuovi modelli di business futuri per creare gli asset e le competenze necessarie per supportare la competitività di lungo periodo del Gruppo e dei suoi clienti e fungere da motore e stimolo della nuova economia in Italia”.
Intesa Sanpaolo con il suo Innovation Center vuole infatti porsi in una posizione strategicamente vantaggiosa mantenendosi protagonista, per quanto riguarda l’innovazione sul territorio, in merito alla concessione ed erogazione dei prodotti finanziari a sostegno dell’innovazione e alla facilitazione dei rapporti tra startup, imprese, università e istituzioni.
Riguardo allo status quo dell’ecosistema imprenditoriale del territorio e agli investimenti in tecnologia che lo supportano, Montagnese ha dichiarato: “Non mancano ragioni di ottimismo: penso al nostro veicolo attivo nel venture capital, Neva SGR, alla crescita del crowdfunding, ai benefici fiscali per investimenti in capitale di rischio e al credito di imposta fino al 50% per spese in Ricerca e Sviluppo. Le nostre PMI crescono più della media europea. Occorre far emergere ancora di più le aziende locali eccellenti, attribuendo loro un ruolo fondamentale nella creazione di ecosistemi innovativi.”
La cultura dell’innovazione, secondo Montagnese, deve puntare al coinvolgimento di sempre più attori internazionali che collaborino con realtà nazionali, regionali e locali da cui apprendere buone pratiche per migliorare e crescere sempre più. In conclusione, il responsabile di Intesa Sanpaolo Innovation Center ha aggiunto: “Torino e il Piemonte sono diventati un polo attrattivo per le startup internazionali e quindi interessanti per potenziali investitori. Tutto questo grazie anche al forte impegno della città di Torino, a progetti quali Torino City Lab, con un’area test per sperimentazioni a cielo aperto, e a partnership come quella focalizzata sulla smart mobility tra Techstars Smart Mobility, terzo acceleratore di start up al mondo che ha scelto Torino come sede italiana, Intesa Sanpaolo Innovation Center, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT”.