La Giunta della Regione Piemonte ha deliberato un finanziamento di 27.170.000 euro destinato all’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso i Progetti Integrati di Filiera per il quadriennio 2026-2029. Questa iniziativa, finanziata dal Programma regionale FESR 2021-2027, mira a consolidare la competitività delle aziende piemontesi all’estero promuovendo collaborazioni tra imprese di specifici settori.
I Progetti Integrati di Filiera si configurano come uno strumento collaudato per organizzare la presenza piemontese sui mercati internazionali. Attraverso aggregazioni strategiche, le PMIpossono sviluppare proiezioni coordinate che allineano con la Strategia di Specializzazione Intelligente regionale, nota come S3. I settori prioritari includono Automotive & Transportation, Aerospazio, Cleantech & Green Building, Tessile e Alta Gamma, Agroalimentare e Agritech, Microelettronica e Automazione, Salute e Benessere, ICT, con apertura a ulteriori comparti ad alto potenziale di crescita.
L’efficacia del modello emerge dai risultati delle edizioni precedenti. Nel biennio 2024-2025 sono state portate a termine 227 attività di internazionalizzazione, con il coinvolgimento di oltre 3.100 imprese piemontesi. Solo nel 2025 si registrano 117 iniziative che hanno visto partecipare quasi 1.600 aziende, tra fiere internazionali, business convention e workshop B2B, favorendo nuove relazioni commerciali e un migliore posizionamento estero.
Le attività finanziate spaziano da interventi di sistema, come animazione territoriale, formazione e supporto alle aggregazioni, ad azioni di investimento concrete. Queste ultime comprendono la partecipazione a eventi fieristici all’estero, incontri bilaterali B2B, missioni economiche, iniziative di digitalizzazione dell’offerta commerciale e assistenza diretta sui mercati target.
Le imprese selezionate accederanno a contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20.000 euro per ciascun Progetto Integrato di Filiera, erogati in regime de minimis. Il bando pubblico per le candidature aprirà nella primavera del 2026, come comunicato sul portale ufficiale della Regione Piemonte.





