Individuata come sede del “Centro di Competenza Italiano per l’innovazione sociale Seed”, che ha la propria base operativa negli spazi di Open Incet, Torino si è aggiudicata il progetto Seed2Scale 2024-2027. La nostra città guida un partenariato con 26 tra autorità pubbliche, università e centri di ricerca, intermediari e professionisti di Croazia, Grecia, Italia, Romania e Slovenia.
Entra così nella sua seconda fase l’iniziativa promossa della Direzione generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e l’Inclusione della Commissione Europea, attraverso il programma EaSI e il Fondo Sociale Europeo Plus (ESF+) che, a partire dal 2021, ha sostenuto lo studio e la nascita di 27 Centri nazionali per l’Innovazione Sociale.
Obiettivo del nuovo progetto, della durata di 30 mesi, è supportare lo sviluppo dei Centri di Competenza Nazionali e di metterli in rete tra di loro per costruire un’infrastruttura europea in grado di facilitare il trasferimento e l’aggiornamento di soluzioni innovative alle sfide sociali attuali, in particolare nei settori dell’occupazione, dell’istruzione e dell’inclusione sociale costruendo un portafoglio comune e complementare di competenze.
Spiega l’Assessora all’Innovazione del Comune di Torino Chiara Foglietta: “Le grandi sfide dell’esclusione sociale, la povertà, le lacune nell’alfabetizzazione digitale, i cambiamenti climatici e il degrado ambientale, la deindustrializzazione e la necessità di una transizione giusta verso una vita più sostenibile richiedono uno sforzo per generare soluzioni. Questo progetto incoraggerà gli scambi transnazionali di idee, competenze e le migliori pratiche e consentirà alle persone di cambiare in meglio le loro comunità“.
(Fonte: comunicato stampa Comune di Torino)